Francesco Vanni a Lucca. Considerazioni su alcune testimonianze pittoriche e grafiche

Le numerose testimonianze del pittore senese Francesco Vanni nel territorio lucchese si collocano nel primo decennio del Seicento, quando la sua personalità è ormai preminente in Siena, permettendogli un'assoluta egemonia nella sua città natale oltre che presenze in altri centri, a Roma, Genova, Pisa e Lucca. Il contributo ripercorre la committenza e i modelli pittorici e grafici del Vanni per Pala della Crocifissione in San Romano a Lucca (1602) - posta in dialogo il precedente della Pala di Fontegiusta a Siena (1591), la Crocifissione in San Giorgio a Siena (1601-1602) e il disegno preparatorio conservato al Departmentent des arts graphiques del Louvre - , per la quale si sono rintracciate le documentazioni di archivio e le relazioni di restauro. Inoltre, seguendo le fonti storico-artistiche, si è ritrovato e posto il luce un inedito ciclo di affreschi dedicato alle Storie di Santa Caterina da Siena, collocato nell'antica aula capitolare del convento di San Romano, autentiche prove pittoriche di cerchia vannesca, fedeli proposizioni delle tavole in bulino e acquaforte di Pieter de Jode (1597), disegnate dal Vanni. Per ultimo si presenta una tela inedita conservata ai Conservatori Riuniti del Refugio di Siena, 'Santa Caterina e due angeli', coerente con il sottarco della cappella di Santa Caterina in San Domenico a Siena (1596) e con la Pala dei Cappuccini di Arcidosso (1593).