Ricostruire lo spazio. L’infrastruttura di nuova generazione come occasione di rilancio nella città contemporanea.

The paper deals with the role of new generation infrastructures in the relaunch of the contemporary city in today's Iran. Starting from the construction of a new really valuable architectural work, the importance of inhabited infrastructures in the history of the country and their evolution in a contemporary way is analyzed. Indeed, in the northern part of the city of Tehran, over the Shahid Modarres highway, one of the five most important major roads in the capital city, finds its place a new bridge which is, at the same time, deeply related to the tradition of this country: the Tabiat Bridge (Pol-e Tabi’at). Its designer is a young female architect, Leila Araghian, that, in a country where the woman's figure is not always considered like the male one, successes in creating a masterpiece of technique and aesthetics.

L’intervento si focalizza sul ruolo delle infrastrutture di nuova generazione per il rilancio della città contemporanea nell’Iran odierno. Viene analizzata l’importanza delle infrastrutture abitate nella storia del paese e la loro evoluzione in chiave contemporanea a partire dalla realizzazione di un'opera di grande valore architettonico, spaziale e sociale. Nella parte nord della città di Tehran infatti, sopra l’autostrada Shahid Modarres, una delle cinque arterie di collegamento più importanti della capitale, trova spazio un ponte nuovo ma al tempo stesso profondamente legato alla tradizione di questo paese: il Tabiat Bridge (Pol-e Tabi’at). A progettarlo è un giovane architetto donna, Leila Araghian , che, in un paese dove la figura della donna non sempre è considerata alla pari di quella maschile, riesce a realizzare un gioiello di estetica e tecnica.