Tragedia, memoria e oblio nella riflessione sull’antico di Nicole Loraux

Il saggio è dedicato a una ricomprensione del rapporto memoria-oblio, quale emerge esemplarmente dalla riflessione sull'antico sviluppata da Nicole Loraux, con particolare riferimento al significato che una tale connessione assume all'interno di quella forma artistica, indubbiamente paradigmatica rispetto alla dimensione insieme etica ed estetica del rammemorare, che è la tragedia attica. Quest'ultima viene infatti riletta dalla studiosa francese come luogo eminente nel quale l'indicibilità del pathos connesso all'esperienza del lutto viene in qualche modo sottratta a quell'irrimediabile oblio al quale invece sembra consegnata dalle strutture identitarie e logocentriche poste a fondamento dell'ideologia civica ateniese. Di qui, allora, la funzione propriamente testimoniale svolta dalla tragedia, nel momento stesso in cui questa si offre a noi come memoria condivisa di un immemoriale, e quindi di un irrappresentabile, mai del tutto traducibile in immagine.