La cittadinanza rappresenta «uno status personale, il cui acquisto e la cui perdita sono regolati dal diritto statale e da quello internazionale» e «[l]’ordinamento statale fa di questo status la condizione di certi doveri e diritti», constatava Hans Kelsen al fine di sottolineare il legame indissolubile dell’individuo con lo Stato di appartenenza. L’Autore del volume “Nazione e cittadinanza nelle Repubbliche baltiche. Profili costituzionali e sovranazionali” muove proprio da questa riflessione kelseniana per tematizzare l’evoluzione della nozione di cittadinanza da una concezione rigida e ancorata al rapporto giuridico che intercorre tra civis e Stato verso una più duttile, modellata dalla crescita esponenziale dei flussi migratori, dall’acuirsi dei processi di globalizzazione, dalle trasformazioni istituzionali e, soprattutto, dalla fluidità della sovranità statale, ormai condivisa all’interno della dimensione sovranazionale. Benché la ricerca condotta si presti all’esame di fenomeni geopolitici di vasta portata che possano essere fondamentali per cogliere la complessità delle succitate dinamiche, il Professor Panzeri decide di soffermarsi sull’area baltica, quindi circoscrivendo alle tre Repubbliche di Estonia, Lettonia e Lituania l’oggetto dello studio proposto. In particolare, l’Autore nell’individuare le ragioni della sua scelta tematica spiega che, nonostante le piccole dimensioni di questi Paesi e la collocazione spaziale ai confini orientali del continente europeo, «le vicende storiche del secolo scorso hanno avuto riflessi assai profondi sulle trasformazioni costituzionali ivi operate e, anche dalla particolare prospettiva della cittadinanza, forniscono elementi di riflessione di ordine generale per un ripensamento della nozione e dei relativi presupposti». L’intento dell’Autore è quello di tracciare i differenti significati che la cittadinanza ha assunto all’interno della relazione tra accesso allo status civitatis e diritti delle minoranze restituendo al lettore un quadro utile per comprendere la peculiarità delle tre Repubbliche nella loro intermittente esperienza come Stati sovrani. Secondo il parere di chi scrive, sarebbe opportuno leggere il presente volume non già con lo scopo ultimo di ricevere una panoramica dettagliata, e senz’altro arricchente, di aspetti spesso trascurati dal dibattito scientifico sulla cittadinanza, quali la necessità che la sua disciplina si affranchi dall’obiettivo di omogeneizzazione etnico-culturale, a favore di una prospettiva umano-centrica stimolata dall’esigenza di estendere i diritti dell’uomo a tutti i residenti sul territorio statuale. Invero, appare necessario essere animati dalla consapevolezza dell’inevitabile contraddittorietà sottesa alla tutela delle minoranze etniche da parte dell’Unione europea.

Minoranze, diritti e cittadinanza: considerazioni sul caso baltico. A proposito del recente volume di Lino Panzeri, Nazione e cittadinanza nelle Repubbliche baltiche. Profili costituzionali e sovranazionali, Napoli, Editoriale scientifica, 2021, pp. 196 / Iannario, Eleonora. - In: NOMOS. LE ATTUALITÀ NEL DIRITTO. - ISSN 1120-298X. - 3/2022(2023), pp. 1-9.

Minoranze, diritti e cittadinanza: considerazioni sul caso baltico. A proposito del recente volume di Lino Panzeri, Nazione e cittadinanza nelle Repubbliche baltiche. Profili costituzionali e sovranazionali, Napoli, Editoriale scientifica, 2021, pp. 196

Eleonora Iannario
Writing – Original Draft Preparation
2023

Abstract

La cittadinanza rappresenta «uno status personale, il cui acquisto e la cui perdita sono regolati dal diritto statale e da quello internazionale» e «[l]’ordinamento statale fa di questo status la condizione di certi doveri e diritti», constatava Hans Kelsen al fine di sottolineare il legame indissolubile dell’individuo con lo Stato di appartenenza. L’Autore del volume “Nazione e cittadinanza nelle Repubbliche baltiche. Profili costituzionali e sovranazionali” muove proprio da questa riflessione kelseniana per tematizzare l’evoluzione della nozione di cittadinanza da una concezione rigida e ancorata al rapporto giuridico che intercorre tra civis e Stato verso una più duttile, modellata dalla crescita esponenziale dei flussi migratori, dall’acuirsi dei processi di globalizzazione, dalle trasformazioni istituzionali e, soprattutto, dalla fluidità della sovranità statale, ormai condivisa all’interno della dimensione sovranazionale. Benché la ricerca condotta si presti all’esame di fenomeni geopolitici di vasta portata che possano essere fondamentali per cogliere la complessità delle succitate dinamiche, il Professor Panzeri decide di soffermarsi sull’area baltica, quindi circoscrivendo alle tre Repubbliche di Estonia, Lettonia e Lituania l’oggetto dello studio proposto. In particolare, l’Autore nell’individuare le ragioni della sua scelta tematica spiega che, nonostante le piccole dimensioni di questi Paesi e la collocazione spaziale ai confini orientali del continente europeo, «le vicende storiche del secolo scorso hanno avuto riflessi assai profondi sulle trasformazioni costituzionali ivi operate e, anche dalla particolare prospettiva della cittadinanza, forniscono elementi di riflessione di ordine generale per un ripensamento della nozione e dei relativi presupposti». L’intento dell’Autore è quello di tracciare i differenti significati che la cittadinanza ha assunto all’interno della relazione tra accesso allo status civitatis e diritti delle minoranze restituendo al lettore un quadro utile per comprendere la peculiarità delle tre Repubbliche nella loro intermittente esperienza come Stati sovrani. Secondo il parere di chi scrive, sarebbe opportuno leggere il presente volume non già con lo scopo ultimo di ricevere una panoramica dettagliata, e senz’altro arricchente, di aspetti spesso trascurati dal dibattito scientifico sulla cittadinanza, quali la necessità che la sua disciplina si affranchi dall’obiettivo di omogeneizzazione etnico-culturale, a favore di una prospettiva umano-centrica stimolata dall’esigenza di estendere i diritti dell’uomo a tutti i residenti sul territorio statuale. Invero, appare necessario essere animati dalla consapevolezza dell’inevitabile contraddittorietà sottesa alla tutela delle minoranze etniche da parte dell’Unione europea.
2023
repubbliche baltiche; diritti di cittadinanza; minoranze; comunità russofone; perestrojka; barriere etniche; genuine link
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Minoranze, diritti e cittadinanza: considerazioni sul caso baltico. A proposito del recente volume di Lino Panzeri, Nazione e cittadinanza nelle Repubbliche baltiche. Profili costituzionali e sovranazionali, Napoli, Editoriale scientifica, 2021, pp. 196 / Iannario, Eleonora. - In: NOMOS. LE ATTUALITÀ NEL DIRITTO. - ISSN 1120-298X. - 3/2022(2023), pp. 1-9.
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