La quinta giornata internazionale di studi dottorali del Rome Art History Network, svoltasi in collaborazione con la University of Notre Dame Rome Global Gateway e l'Accademia Nazionale di San Luca, propone una riflessione teorica e metodologica sulle relazioni e sulle strategie di collocazione delle opere d’arte e d’architettura, all’interno o all’esterno dei rispettivi contesti spaziali d’origine. Risulta evidente che l’opera d’arte non possa che relazionarsi con lo spazio circostante. Le strategie e le modalità di esposizione delle opere in situ / ex situ risultano, infatti, al centro del dibattito contemporaneo. Ma in che modo si altera la percezione di un’opera, o l’organicità di un sistema architettonico, attraverso la manipolazione dei contesti spaziali originari? Quali caratteri specifici vengono posti in luce al variare di un determinato layout? Quali nuovi significati assume l’opera a seguito del cambio di contesto? In rapporto a questioni di museologia o museografia, sono ancora validi i concetti della storiografia tradizionale? La de-contestualizzazione delle opere può “salvare” l’arte in casi critici o implica l’alterazione dei suoi contenuti? La giornata di studio intende incoraggiare un dibattito interdisciplinare e cronologicamente trasversale sulla questione della collocazione e relazione spaziale tra le opere d’arte e d’architettura ed i reciproci scambi tra i due ambiti disciplinari.

In situ | Ex situ. L'arte di esporre l'arte: relazioni nel contesto spaziale tra arte e architettura / Aggujaro, Alina. - (2017). (Intervento presentato al convegno In situ | Ex situ. The art of exhibiting art: relationships between art and architecture in theirs spatial context tenutosi a Roma, University of Notre Dame, Rome Global Gateway & Accademia Nazionale di San Luca nel 27-28 Aprile 2017).

In situ | Ex situ. L'arte di esporre l'arte: relazioni nel contesto spaziale tra arte e architettura

AGGUJARO, ALINA
2017

Abstract

La quinta giornata internazionale di studi dottorali del Rome Art History Network, svoltasi in collaborazione con la University of Notre Dame Rome Global Gateway e l'Accademia Nazionale di San Luca, propone una riflessione teorica e metodologica sulle relazioni e sulle strategie di collocazione delle opere d’arte e d’architettura, all’interno o all’esterno dei rispettivi contesti spaziali d’origine. Risulta evidente che l’opera d’arte non possa che relazionarsi con lo spazio circostante. Le strategie e le modalità di esposizione delle opere in situ / ex situ risultano, infatti, al centro del dibattito contemporaneo. Ma in che modo si altera la percezione di un’opera, o l’organicità di un sistema architettonico, attraverso la manipolazione dei contesti spaziali originari? Quali caratteri specifici vengono posti in luce al variare di un determinato layout? Quali nuovi significati assume l’opera a seguito del cambio di contesto? In rapporto a questioni di museologia o museografia, sono ancora validi i concetti della storiografia tradizionale? La de-contestualizzazione delle opere può “salvare” l’arte in casi critici o implica l’alterazione dei suoi contenuti? La giornata di studio intende incoraggiare un dibattito interdisciplinare e cronologicamente trasversale sulla questione della collocazione e relazione spaziale tra le opere d’arte e d’architettura ed i reciproci scambi tra i due ambiti disciplinari.
2017
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/968116
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