An inventory, up to now unknown, takes on particular importance in the research on physicians and the Roman cultural context between the last decades of the XIV century and the first ones of the XV century. This document reveals the size of the private library, more than 30 books, owned by magister Bartolomeo di Cecco, a physician from Viterbo who moved to Rome, where he married and practiced. The inventory, transcribed in the Appendix of this essay, was compiled after a litigation among the heirs, and sheds light on the international library circulation and the physician’s particular interest for the aristocratic game of chess, highlighted by the presence of a partiti scacchorum book volume in his collection.

Un inventario, finora sconosciuto, assume particolare valore nell’ambito delle ricerche sui medici e il panorama culturale romano fra gli ultimi decenni del ‘300 e i primi del ‘400. Emerge, infatti, la consistenza della biblioteca privata, più di 30 libri, del medico viterbese, magister Bartolomeo di Cecco, immigrato a Roma dove si sposò e svolse la sua professione. L’inventario, trascritto nell’Appendice del saggio, redatto a seguito di un contenzioso tra le eredi, illumina la circolazione libraria a livello internazionale e il particolare interesse del medico verso un gioco aristocratico, quello degli scacchi, evidenziato dalla presenza nella sua collezione di un libro partiti schacchorum.

Un medico, la sua biblioteca e il liber partiti scacchorum a Roma tra l’ultimo quarto del XIV e i primi decenni del XV secolo / Ait, Ivana. - In: RR. ROMA NEL RINASCIMENTO. - ISSN 2036-2463. - STAMPA. - (2016), pp. 249-269.

Un medico, la sua biblioteca e il liber partiti scacchorum a Roma tra l’ultimo quarto del XIV e i primi decenni del XV secolo

AIT, Ivana
2016

Abstract

An inventory, up to now unknown, takes on particular importance in the research on physicians and the Roman cultural context between the last decades of the XIV century and the first ones of the XV century. This document reveals the size of the private library, more than 30 books, owned by magister Bartolomeo di Cecco, a physician from Viterbo who moved to Rome, where he married and practiced. The inventory, transcribed in the Appendix of this essay, was compiled after a litigation among the heirs, and sheds light on the international library circulation and the physician’s particular interest for the aristocratic game of chess, highlighted by the presence of a partiti scacchorum book volume in his collection.
2016
Un inventario, finora sconosciuto, assume particolare valore nell’ambito delle ricerche sui medici e il panorama culturale romano fra gli ultimi decenni del ‘300 e i primi del ‘400. Emerge, infatti, la consistenza della biblioteca privata, più di 30 libri, del medico viterbese, magister Bartolomeo di Cecco, immigrato a Roma dove si sposò e svolse la sua professione. L’inventario, trascritto nell’Appendice del saggio, redatto a seguito di un contenzioso tra le eredi, illumina la circolazione libraria a livello internazionale e il particolare interesse del medico verso un gioco aristocratico, quello degli scacchi, evidenziato dalla presenza nella sua collezione di un libro partiti schacchorum.
Medico; Biblioteca; Scacchi
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Un medico, la sua biblioteca e il liber partiti scacchorum a Roma tra l’ultimo quarto del XIV e i primi decenni del XV secolo / Ait, Ivana. - In: RR. ROMA NEL RINASCIMENTO. - ISSN 2036-2463. - STAMPA. - (2016), pp. 249-269.
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