La leucemia mieloide acuta (LAM) rappresenta un gruppo eterogeneo di disordini ematopoietici, caratterizzati da distinte lesioni genetiche. La leucemia promielocitica acuta (LAP) è un peculiare sottotipo di LAM in cui l’arresto della maturazione mieloide si verifica allo stadio di promielocita, ed è causata dall’oncoproteina di fusione PML/RARα che interferisce con il differenziamento mieloide reprimendo la trascrizione dei geni responsivi all’acido retinoico tutto–trans (ATRA). Il gruppo in cui ho svolto la mia attività di ricerca ha precedentemente dimostrato che un ristretto gruppo di microRNA (miRNA), piccoli RNA non codificanti che regolano l’espressione genica a livello post-trascrizionale, è differenzialmente espresso in blasti di LAP ed è modulato dal trattamento differenziante con ATRA. Il confronto dell’espressione di questi miRNA in promielociti normali e in blasti di LAP alla diagnosi, ha rivelato in questi ultimi una ridotta espressione del miRNA let-7c. Il let-7c appartiene alla famiglia di miRNA let-7, che gioca ruoli importanti in varie attività cellulari, e diversi membri di questa famiglia sono specificamente repressi in vari tipi di tumori. Per quanto riguarda le leucemie, il let-7c è ipo-espresso anche in pazienti affetti da LAM con t(8;21) e inv16. Sulla base di questi dati, il presente lavoro di tesi si propone di valutare il ruolo funzionale del let-7c nella leuchemiogenesi delle LAM e di identificare i potenziali bersagli molecolari coinvolti. A tale scopo, abbiamo iper-espresso il let-7c in linee cellulari di LAM. Abbiamo trovato che l’iper-espressione del let-7c induce differenziamento mieloide in tutte le linee analizzate, come valutato attraverso analisi morfologica ed immunofenotipica. In particolare, i livelli di CD11b, un antigene di membrana tipicamente associato al differenziamento granulo-monocitario, sono aumentati in cellule che iper-esprimono il let-7c, sia in assenza di trattamenti che in combinazione con ATRA. In accordo con questi dati, blasti primari derivati da pazienti LAM di nuova diagnosi, infettati con un lentivirus esprimente let-7c, mostrano un’induzione del differenziamento mieloide, con un incremento d’espressione dell’antigene di membrana CD11b. Inoltre, abbiamo evidenziato che l’iper-espressione del let-7c in cellule LAM promuove il differenziamento specificamente lungo la linea granulocitaria. Abbiamo infine identificato PBX2, un membro della super-famiglia delle proteine a omeodominio TALE, come un nuovo bersaglio diretto del let-7c. I nostri dati mostrano che il silenziamento di PBX2 in linee cellulari leucemiche contribuisce al differenziamento mieloide indotto da ATRA, suggerendo che l’azione pro-differenziante del let-7c possa esplicarsi anche attraverso la repressione di PBX2. In conclusione, i risultati ottenuti indicano che l’iper-espressione del let-7c induce uno specifico differenziamento granulocitario in cellule di LAM. PBX2 è un nuovo bersaglio diretto del let-7c, ed il suo silenziamento in un contesto leucemico favorisce il differenziamento indotto da ATRA. Il let-7c sembra quindi essere una nuova molecola implicata nei complessi meccanismi molecolari che controllano il differenziamento leucemico, e potrebbe essere un nuovo potenziale bersaglio terapeutico nelle LAM.

Il microRNA let-7c induce differenziamento granulocitario in cellule di leucemia mieloide acuta(2012 Feb 20).

Il microRNA let-7c induce differenziamento granulocitario in cellule di leucemia mieloide acuta

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20/02/2012

Abstract

La leucemia mieloide acuta (LAM) rappresenta un gruppo eterogeneo di disordini ematopoietici, caratterizzati da distinte lesioni genetiche. La leucemia promielocitica acuta (LAP) è un peculiare sottotipo di LAM in cui l’arresto della maturazione mieloide si verifica allo stadio di promielocita, ed è causata dall’oncoproteina di fusione PML/RARα che interferisce con il differenziamento mieloide reprimendo la trascrizione dei geni responsivi all’acido retinoico tutto–trans (ATRA). Il gruppo in cui ho svolto la mia attività di ricerca ha precedentemente dimostrato che un ristretto gruppo di microRNA (miRNA), piccoli RNA non codificanti che regolano l’espressione genica a livello post-trascrizionale, è differenzialmente espresso in blasti di LAP ed è modulato dal trattamento differenziante con ATRA. Il confronto dell’espressione di questi miRNA in promielociti normali e in blasti di LAP alla diagnosi, ha rivelato in questi ultimi una ridotta espressione del miRNA let-7c. Il let-7c appartiene alla famiglia di miRNA let-7, che gioca ruoli importanti in varie attività cellulari, e diversi membri di questa famiglia sono specificamente repressi in vari tipi di tumori. Per quanto riguarda le leucemie, il let-7c è ipo-espresso anche in pazienti affetti da LAM con t(8;21) e inv16. Sulla base di questi dati, il presente lavoro di tesi si propone di valutare il ruolo funzionale del let-7c nella leuchemiogenesi delle LAM e di identificare i potenziali bersagli molecolari coinvolti. A tale scopo, abbiamo iper-espresso il let-7c in linee cellulari di LAM. Abbiamo trovato che l’iper-espressione del let-7c induce differenziamento mieloide in tutte le linee analizzate, come valutato attraverso analisi morfologica ed immunofenotipica. In particolare, i livelli di CD11b, un antigene di membrana tipicamente associato al differenziamento granulo-monocitario, sono aumentati in cellule che iper-esprimono il let-7c, sia in assenza di trattamenti che in combinazione con ATRA. In accordo con questi dati, blasti primari derivati da pazienti LAM di nuova diagnosi, infettati con un lentivirus esprimente let-7c, mostrano un’induzione del differenziamento mieloide, con un incremento d’espressione dell’antigene di membrana CD11b. Inoltre, abbiamo evidenziato che l’iper-espressione del let-7c in cellule LAM promuove il differenziamento specificamente lungo la linea granulocitaria. Abbiamo infine identificato PBX2, un membro della super-famiglia delle proteine a omeodominio TALE, come un nuovo bersaglio diretto del let-7c. I nostri dati mostrano che il silenziamento di PBX2 in linee cellulari leucemiche contribuisce al differenziamento mieloide indotto da ATRA, suggerendo che l’azione pro-differenziante del let-7c possa esplicarsi anche attraverso la repressione di PBX2. In conclusione, i risultati ottenuti indicano che l’iper-espressione del let-7c induce uno specifico differenziamento granulocitario in cellule di LAM. PBX2 è un nuovo bersaglio diretto del let-7c, ed il suo silenziamento in un contesto leucemico favorisce il differenziamento indotto da ATRA. Il let-7c sembra quindi essere una nuova molecola implicata nei complessi meccanismi molecolari che controllano il differenziamento leucemico, e potrebbe essere un nuovo potenziale bersaglio terapeutico nelle LAM.
20-feb-2012
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Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/917210
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