Dal 2004, ARPA Valle d'Aosta ha avviato un programma di monitoraggio della radiazione ultravioletta (UV) solare in arrivo alla superficie terrestre. Tre stazioni di monitoraggio a banda larga (Saint-Christophe, La Thuile e Plateau Rosa) e una spettroradiometrica (Saint-Christophe) sono state messe a punto a diverse altitudini per valutare le variazioni di irradianza in funzione della quota del territorio regionale. Un secondo programma di monitoraggio dell'ozono colonnare è stato poi avviato alcuni anni dopo, nel 2007, a supporto del primo. Benché, considerata la durata della serie, stime affidabili di trend non siano al momento ancora possibili, i dati raccolti, tuttavia, sono ormai sufficienti per una analisi a medio-lungo termine in grado, almeno, di individuare il ciclo stagionale medio e le anomalie rispetto a tale climatologia. Le misure spettrali, inoltre, contengono l'informazione necessaria non solo per identificare accuratamente le variazioni significative dell'irradianza, ma anche per riconoscerne le cause. Perciò, grazie a un algoritmo di retrieval basato su inversioni di matrice (metodo iterativo di Gauss-Newton), si mostrerà come discernere l'effetto diversificato di ozono, copertura nuvolosa e presenza di neve (albedo superficiale) sull'intensità della radiazione UV a terra. Infine, verranno analizzati i limiti dell'incertezza di misura sulla possibilità di identificare tendenze a medio e lungo termine e l'effetto delle tarature periodiche in relazione ad eventuali punti di discontinuità nella serie.
Analisi a lungo termine delle serie di misure di irradianza ultravioletta in Valle d'Aosta e a Roma / Diémoz, H.; Siani, Anna Maria; Casale, G. R.. - ELETTRONICO. - Sessione Poster Radiazione ottica:(2016), pp. 28-33. (Intervento presentato al convegno VI CONVEGNO NAZIONALE Il controllo degli agenti fisici: Il controllo degli agenti fisici: Il controllo degli agenti fisici: Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie ambiente, territorio e nuove tecnologie ambiente, territorio e nuove tecnologie ambiente, territorio e nuove tecnologie tenutosi a Alessandria nel 6-8 giugno 2016).
Analisi a lungo termine delle serie di misure di irradianza ultravioletta in Valle d'Aosta e a Roma
SIANI, Anna Maria;
2016
Abstract
Dal 2004, ARPA Valle d'Aosta ha avviato un programma di monitoraggio della radiazione ultravioletta (UV) solare in arrivo alla superficie terrestre. Tre stazioni di monitoraggio a banda larga (Saint-Christophe, La Thuile e Plateau Rosa) e una spettroradiometrica (Saint-Christophe) sono state messe a punto a diverse altitudini per valutare le variazioni di irradianza in funzione della quota del territorio regionale. Un secondo programma di monitoraggio dell'ozono colonnare è stato poi avviato alcuni anni dopo, nel 2007, a supporto del primo. Benché, considerata la durata della serie, stime affidabili di trend non siano al momento ancora possibili, i dati raccolti, tuttavia, sono ormai sufficienti per una analisi a medio-lungo termine in grado, almeno, di individuare il ciclo stagionale medio e le anomalie rispetto a tale climatologia. Le misure spettrali, inoltre, contengono l'informazione necessaria non solo per identificare accuratamente le variazioni significative dell'irradianza, ma anche per riconoscerne le cause. Perciò, grazie a un algoritmo di retrieval basato su inversioni di matrice (metodo iterativo di Gauss-Newton), si mostrerà come discernere l'effetto diversificato di ozono, copertura nuvolosa e presenza di neve (albedo superficiale) sull'intensità della radiazione UV a terra. Infine, verranno analizzati i limiti dell'incertezza di misura sulla possibilità di identificare tendenze a medio e lungo termine e l'effetto delle tarature periodiche in relazione ad eventuali punti di discontinuità nella serie.File | Dimensione | Formato | |
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