In recent decades, the protected areas have become more and more popular tourist destinations. Tourism can bring benefits to regions and local communities but it can also damage the nature and the territory. This is the reason why the protected areas are moving towards sustainable tourism. Sustainability means that all services, operations, management, development, planning and infrastructure must meet certain economic, environmental and social principles. These criteria are certified with different brands and types of actions or, more effectively, through the European Charter for Sustainable Tourism in Protected Areas (ECST). This is a certification and a methodological tool that allows us to improve the management of protected areas for the development of sustainable tourism and reflects the common will of the management of the protected areas, the local stakeholders and the representatives of tourism businesses to work towards this objective. The research focus on the ECST Action Plan of the nature reserve Monte Rufeno, a small territory of 2,892 hectares, located in the Municipality of Acquapendente (Viterbo), on the border with Umbria and Tuscany. The goal of the research was to assess how sustainable tourism projects have helped to reconcile different forms of tourism with the need to safeguard the protected areas. The element of originality is the application of evaluation tools of public policies in sustainable tourism and environmental projects of protected areas.

Negli ultimi decenni, le Aree protette sono diventate delle destinazioni turistiche sempre più apprezzate. Se da un lato il turismo può portare benefici alla regione interessata e alle comunità locali, dall’altro può danneggiarne la natura e il territorio. Per ovviare a tale problema, le Aree protette si stanno orientando verso un turismo sostenibile, dove per sostenibilità si intende che tutti i servizi, le operazioni, la gestione, lo sviluppo, la pianificazione e le infrastrutture debbano rispondere a determinati principi economici, ambientali e sociali. Tali criteri sono certificabili con diversi tipi di azioni o marchi e, più efficacemente, attraverso la Carta europea del Turismo sostenibile nelle Aree protette (CETS). Si tratta di una certificazione e di uno strumento metodologico che permette di migliorare la gestione delle Aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile e riflette le volontà comuni di lavorare verso questo scopo dell’autorità di gestione di un’Area protetta, degli stakeholders locali e dei rappresentanti delle imprese turistiche. Il lavoro di ricerca ha preso in esame il Piano d’Azione CETS della Riserva Naturale Monte Rufeno, un piccolo territorio di 2892 ettari, situato nel Comune di Acquapendente (Viterbo), al confine con l’Umbria e la Toscana. L’obiettivo del lavoro di ricerca è stato quello di valutare come specifici progetti di turismo sostenibile abbiano contribuito a conciliare diverse forme di turismo con l’esigenza di salvaguardare le Aree protette. L’elemento di originalità è l’applicazione degli strumenti di valutazione delle politiche pubbliche a tali progetti di turismo sostenibile e ambientale nelle Aree protette.

La valutazione di progetti di turismo sostenibile : il caso delle Riserve naturali e dei Parchi / Belisario, Filippo; Benetti, Stefania; Santini, Isabella. - In: GA. GAZZETTA AMBIENTE. - ISSN 1123-5489. - STAMPA. - 1/2016:XXII(2016), pp. 121-136.

La valutazione di progetti di turismo sostenibile : il caso delle Riserve naturali e dei Parchi

Benetti, Stefania;SANTINI, Isabella
2016

Abstract

In recent decades, the protected areas have become more and more popular tourist destinations. Tourism can bring benefits to regions and local communities but it can also damage the nature and the territory. This is the reason why the protected areas are moving towards sustainable tourism. Sustainability means that all services, operations, management, development, planning and infrastructure must meet certain economic, environmental and social principles. These criteria are certified with different brands and types of actions or, more effectively, through the European Charter for Sustainable Tourism in Protected Areas (ECST). This is a certification and a methodological tool that allows us to improve the management of protected areas for the development of sustainable tourism and reflects the common will of the management of the protected areas, the local stakeholders and the representatives of tourism businesses to work towards this objective. The research focus on the ECST Action Plan of the nature reserve Monte Rufeno, a small territory of 2,892 hectares, located in the Municipality of Acquapendente (Viterbo), on the border with Umbria and Tuscany. The goal of the research was to assess how sustainable tourism projects have helped to reconcile different forms of tourism with the need to safeguard the protected areas. The element of originality is the application of evaluation tools of public policies in sustainable tourism and environmental projects of protected areas.
2016
Negli ultimi decenni, le Aree protette sono diventate delle destinazioni turistiche sempre più apprezzate. Se da un lato il turismo può portare benefici alla regione interessata e alle comunità locali, dall’altro può danneggiarne la natura e il territorio. Per ovviare a tale problema, le Aree protette si stanno orientando verso un turismo sostenibile, dove per sostenibilità si intende che tutti i servizi, le operazioni, la gestione, lo sviluppo, la pianificazione e le infrastrutture debbano rispondere a determinati principi economici, ambientali e sociali. Tali criteri sono certificabili con diversi tipi di azioni o marchi e, più efficacemente, attraverso la Carta europea del Turismo sostenibile nelle Aree protette (CETS). Si tratta di una certificazione e di uno strumento metodologico che permette di migliorare la gestione delle Aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile e riflette le volontà comuni di lavorare verso questo scopo dell’autorità di gestione di un’Area protetta, degli stakeholders locali e dei rappresentanti delle imprese turistiche. Il lavoro di ricerca ha preso in esame il Piano d’Azione CETS della Riserva Naturale Monte Rufeno, un piccolo territorio di 2892 ettari, situato nel Comune di Acquapendente (Viterbo), al confine con l’Umbria e la Toscana. L’obiettivo del lavoro di ricerca è stato quello di valutare come specifici progetti di turismo sostenibile abbiano contribuito a conciliare diverse forme di turismo con l’esigenza di salvaguardare le Aree protette. L’elemento di originalità è l’applicazione degli strumenti di valutazione delle politiche pubbliche a tali progetti di turismo sostenibile e ambientale nelle Aree protette.
valutazione ; turismo sostenibile
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La valutazione di progetti di turismo sostenibile : il caso delle Riserve naturali e dei Parchi / Belisario, Filippo; Benetti, Stefania; Santini, Isabella. - In: GA. GAZZETTA AMBIENTE. - ISSN 1123-5489. - STAMPA. - 1/2016:XXII(2016), pp. 121-136.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/892073
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