Until recent years, the knowledge that the Nahua of the Sierra of Puebla had of their pre-Hispanic and colonial past was vague and partial, as well as essentially based on local traditions, so that the awareness of their links with the great Nahuatl civilizations of the central plateau was fragmentary and uncertain, if not completely absent. The growing influence of the outside world, consisting of education, social mobility, archaeological and handicraft promotion, as well as the interaction with administrators and government officials, scholars, priests, and tourists, has recently changed this awareness, as well as the Nahua’s capacity to independently manage the definition of their cultural identity. Through some ethnographic examples, I will try to illustrate the processes through which many aspects of the "Aztec culture" are recovered by the indigenous population and its closest partners, selecting, interpreting, adapting and re-shaping them. I will conclude by reflecting on the motivations, strategies and objectives that inspire the different protagonists of the phenomenon.

Fino ad anni recenti, la conoscenza che i Nahua della Sierra di Puebla avevano del proprio passato preispanico e coloniale è stata vaga e parziale, oltre che basata essenzialmente su tradizioni locali, sicché la consapevolezza dei propri vincoli con le grandi civiltà di lingua nahuatl dell’Altopiano centrale era frammentaria e incerta, quando non del tutto assente. Il crescente influsso del mondo esterno, fatto di scolarizzazione, mobilità sociale, valorizzazione archeologica e artigianale, ma anche di interazione con amministratori e funzionari governativi, studiosi, sacerdoti, turisti, ha di recente modificato profondamente tale consapevolezza, così come la stessa capacità dei Nahua di gestire autonomamente la definizione della propria identità culturale. Attraverso alcuni esempi etnografici, cercherò di illustrare i processi attraverso cui non pochi aspetti della “cultura azteca” vengono così recuperati dalla popolazione indigena e dai suoi interlocutori più prossimi, selezionandoli, interpretandoli, adattandoli e riplasmandoli. Concluderò facendo delle considerazioni circa le motivazioni, le strategie e gli obiettivi che ispirano i diversi attori protagonisti del fenomeno.

El regreso de los aztecas. Fenómenos de conservación, recuperación y plasmación de la tradición nahua en la Sierra de Puebla / Lupo, Alessandro. - In: DIMENSIÓN ANTROPOLÓGICA. - ISSN 1405-776X. - STAMPA. - 64:(2015), pp. 7-33.

El regreso de los aztecas. Fenómenos de conservación, recuperación y plasmación de la tradición nahua en la Sierra de Puebla

LUPO, Alessandro
2015

Abstract

Until recent years, the knowledge that the Nahua of the Sierra of Puebla had of their pre-Hispanic and colonial past was vague and partial, as well as essentially based on local traditions, so that the awareness of their links with the great Nahuatl civilizations of the central plateau was fragmentary and uncertain, if not completely absent. The growing influence of the outside world, consisting of education, social mobility, archaeological and handicraft promotion, as well as the interaction with administrators and government officials, scholars, priests, and tourists, has recently changed this awareness, as well as the Nahua’s capacity to independently manage the definition of their cultural identity. Through some ethnographic examples, I will try to illustrate the processes through which many aspects of the "Aztec culture" are recovered by the indigenous population and its closest partners, selecting, interpreting, adapting and re-shaping them. I will conclude by reflecting on the motivations, strategies and objectives that inspire the different protagonists of the phenomenon.
2015
Fino ad anni recenti, la conoscenza che i Nahua della Sierra di Puebla avevano del proprio passato preispanico e coloniale è stata vaga e parziale, oltre che basata essenzialmente su tradizioni locali, sicché la consapevolezza dei propri vincoli con le grandi civiltà di lingua nahuatl dell’Altopiano centrale era frammentaria e incerta, quando non del tutto assente. Il crescente influsso del mondo esterno, fatto di scolarizzazione, mobilità sociale, valorizzazione archeologica e artigianale, ma anche di interazione con amministratori e funzionari governativi, studiosi, sacerdoti, turisti, ha di recente modificato profondamente tale consapevolezza, così come la stessa capacità dei Nahua di gestire autonomamente la definizione della propria identità culturale. Attraverso alcuni esempi etnografici, cercherò di illustrare i processi attraverso cui non pochi aspetti della “cultura azteca” vengono così recuperati dalla popolazione indigena e dai suoi interlocutori più prossimi, selezionandoli, interpretandoli, adattandoli e riplasmandoli. Concluderò facendo delle considerazioni circa le motivazioni, le strategie e gli obiettivi che ispirano i diversi attori protagonisti del fenomeno.
Nahua della Sierra; Aztechi; identità etnica; indigeni messicani; dinamica culturale
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
El regreso de los aztecas. Fenómenos de conservación, recuperación y plasmación de la tradición nahua en la Sierra de Puebla / Lupo, Alessandro. - In: DIMENSIÓN ANTROPOLÓGICA. - ISSN 1405-776X. - STAMPA. - 64:(2015), pp. 7-33.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/884901
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