In questo studio si è utilizzato una coltura di cellule del cristallino umano prelevate dopo facoemulsione, per studiare le eventuali modificazioni della proliferazione e della sopravvivenza cellulare e per individuare effetti collaterali e secondari di sostanze normalmente utilizzate negli interventi chirurgici oculari. Sono stati esaminati due anestetici locali (la lidocaina e la ropivacaina) e l’eparina, di norma usata come anti-trombotico. I nostri risultati evidenziano che la lidocaina possiede un’elevata azione citotossica e citostatica, viceversa la ropivacaina presenta una tossicità nettamente inferiore. Inoltre dopo trattamento con diverse concentrazioni di eparina, sia UFH che LMWH, non si è riscontrato alcun effetto tossico e si è verificato che, a tempi brevi, l’eparina non sembra determinare inibizione della proliferazione cellulare, mentre sembra indurre la formazione di aggregati cellulari (sincizi), probabilmente modificando l’adesione cellulare con conseguenze non note. Quanto esposto porta a concludere che la lidocaina possa essere utilizzata per la prevenzione della cataratta secondaria
L’apoptosi delle cellule del cristallino umano in coltura / Pescosolido, Nicola; Cavallotti, Carlo; Scarsella, Gianfranco; Risuleo, Gianfranco; L., Scorolli. - In: LA NUOVA STAMPA MEDICA ITALIANA. - ISSN 0393-4160. - 25:(2005), pp. 25-40.
L’apoptosi delle cellule del cristallino umano in coltura
PESCOSOLIDO, Nicola;CAVALLOTTI, Carlo;SCARSELLA, Gianfranco;RISULEO, Gianfranco;
2005
Abstract
In questo studio si è utilizzato una coltura di cellule del cristallino umano prelevate dopo facoemulsione, per studiare le eventuali modificazioni della proliferazione e della sopravvivenza cellulare e per individuare effetti collaterali e secondari di sostanze normalmente utilizzate negli interventi chirurgici oculari. Sono stati esaminati due anestetici locali (la lidocaina e la ropivacaina) e l’eparina, di norma usata come anti-trombotico. I nostri risultati evidenziano che la lidocaina possiede un’elevata azione citotossica e citostatica, viceversa la ropivacaina presenta una tossicità nettamente inferiore. Inoltre dopo trattamento con diverse concentrazioni di eparina, sia UFH che LMWH, non si è riscontrato alcun effetto tossico e si è verificato che, a tempi brevi, l’eparina non sembra determinare inibizione della proliferazione cellulare, mentre sembra indurre la formazione di aggregati cellulari (sincizi), probabilmente modificando l’adesione cellulare con conseguenze non note. Quanto esposto porta a concludere che la lidocaina possa essere utilizzata per la prevenzione della cataratta secondariaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.