I nuovi scavi hanno portato alla luce un settore insediativo organizzato lungo un asse stradale ortogonale alla grande arteria Caere-Pyrgi, comprendente edifici di planimetrie diverse. Il più articolato è un edificio porticato fiancheggiante il lato sud della strada, con copertura di terrecotte architettoniche dipinte di tipo ceretano databili nel 530/520 a.C. Rinvenute inoltre sul terreno interventi di carattere votivo, legati forse a fasi di dismissione e rifacimento, e un altare con basamento in lastroni di pietre .
Nuovi dati dagli scavi nell'area a nord del Santuario nella seconda metà del VI sec. a.C / Baglione, Maria Paola. - In: SCIENZE DELL'ANTICHITÀ. - ISSN 1123-5713. - STAMPA. - 21.2:(2015), pp. 131-152. (Intervento presentato al convegno Le lamine d'oro a cinquant'anni dalla scoperta. Dati archeologici su Pyrgi nell'epoca di Thefarie Velianas e rapporti con altre realtà del Mediterraneo. tenutosi a Roma, Diparimento Scienze dell'Antichità nel 30 gennaio 2015).
Nuovi dati dagli scavi nell'area a nord del Santuario nella seconda metà del VI sec. a.C.
BAGLIONE, Maria Paola
2015
Abstract
I nuovi scavi hanno portato alla luce un settore insediativo organizzato lungo un asse stradale ortogonale alla grande arteria Caere-Pyrgi, comprendente edifici di planimetrie diverse. Il più articolato è un edificio porticato fiancheggiante il lato sud della strada, con copertura di terrecotte architettoniche dipinte di tipo ceretano databili nel 530/520 a.C. Rinvenute inoltre sul terreno interventi di carattere votivo, legati forse a fasi di dismissione e rifacimento, e un altare con basamento in lastroni di pietre .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
