La rivista di proprietà della Sapienza A&A Architettura e Ambiente n° 21 del mese di giugno 2010 dal titolo : “Piazza Borghese spazi pubblici nel centro storico di Roma” a cura di Daniela Fondi e Fabio Colonnese, edita da Palombi, è costituita da un fascicolo di pagine 64 corredato dal suo foglio-manifesto formato UNI stampato fronte/retro. I testi e le immagini sono il risultato della sintesi di un lavoro di ricerca che prosegue ininterrotto da quasi tre anni, un lavoro che pone al centro dei suoi interessi una porzione del centro storico romano, innervata da un teorico percorso che taglia la valle tiberina e collega l’altura di Trinità dei Monti con quella del Colle Vaticano. Un percorso che affonda nei canyon barocchi del tridente, ri-affiora sotto i platani di lungotevere e si arrampica dentro Castel Sant’Angelo per giungere “in volo” lungo il Passetto sino alla mole di San Pietro. Si tratta di una passeggiata reale e virtuale al tempo stesso, per una miriade di ragioni: innanzitutto perché è un percorso nuovo, potenziale, ma di fatto pronto per essere sperimentato in continuità e utilizzato da tutti; poi perché consente di leggere l’originale morfologia naturale della valle e di valutarne i quattro livelli in cui i flussi e le attività umane l’hanno organizzata nei secoli. Dapprima “l’autostrada” fluviale, cancellata dai muraglioni garibaldini, poi la quota romana, ancora fruibile nelle parti medioevali, a seguire il piano rinascimentale, occasionalmente sollevato per collegarsi ai ponti, ed infine il livello aereo del Passetto e degli altri ponti in quota tesi tra i “piani nobili” dei palazzi del potere. Ma tale percorso è significativo soprattutto perché tocca elementi che provengono da epoche distanti fra loro, la cui stratificazione ci ricorda l’attitudine di Roma a ricostruirsi su stessa, oggi di fatto congelata; poi perché tale percorso mette in relazione la città sopravvissuta con quella perduta dei porti e dei mulini e con quella solo sognata e progettata da artisti e amministratori: esso infatti rivela una straordinaria capacità di segnare la “distanza”, lo scarto temporale e culturale che ci separa, oggi, dalle infinite storie registrate nei manufatti edilizi del passato e che solo in parte sono documentate ed ancora leggibili. Per questi ed altri motivi viene indagato tale articolato percorso, scegliendo in questa occasione di metterne in evidenza l’architettura del “costruito nuovo” che si sta realizzando in un rapporto articolato di continuità/discontinuità con l’architettura che si ricrea e si reinterpreta all’interno del “costruito esistente”, per avere l’opportunità di parlarne con attualità. I capitoli in cui è articolata la rivista sono dedicati all’inquadramento storico, all’analisi critica e alla presentazione di proposte progettuali di riqualificazione di alcuni spazi toccati dal percorso. Sono illustrate alcune esercitazioni progettuali, oggetto di Tesi di Laurea, applicate all’area compresa tra via Tomacelli e l’isolato di S. Giacomo, mentre l’ultimo capitolo è dedicato a Borgo, che rappresenta il terminale di tale percorso virtuale, per il quale si propone una ipotesi di riassetto delle percorrenze pedonali utile per far rivivere l’antico attraverso il contemporaneo. Ma i capitoli collocati nella parte centrale della rivista sono dedicati alle vicende di Piazza Borghese e dello stesso Palazzo, recentemente oggetto dei lavori di manutenzione straordinaria, alle strade e ai larghi ad esso adiacenti, indagati sia approfondendone l’excursus storico, che ne evidenzia il carattere di “unicità” rispetto agli altri vuoti del centro storico, sia raccontandone le più recenti mutazioni, il loro formarsi e trasformarsi nel tempo per arrivare fino ai giorni nostri, in termini di usi, di flussi, di aspettative e di percezioni. Nel progetto sono state recepite e tradotte in forme concrete le esigenze e le aspettative di natura qualitativa, funzionale e formale più volte espresse dalle varie categorie di utenti direttamente interessati ai lavori di riqualificazione.

Piazza Borghese. Spazi pubblici nel centro storico di Roma / Fondi, Daniela; Colonnese, Fabio. - In: A & A. - ISSN 2533-0713. - STAMPA. - 21 poster + volume:(2010), pp. 28-63.

Piazza Borghese. Spazi pubblici nel centro storico di Roma.

FONDI, Daniela;COLONNESE, Fabio
2010

Abstract

La rivista di proprietà della Sapienza A&A Architettura e Ambiente n° 21 del mese di giugno 2010 dal titolo : “Piazza Borghese spazi pubblici nel centro storico di Roma” a cura di Daniela Fondi e Fabio Colonnese, edita da Palombi, è costituita da un fascicolo di pagine 64 corredato dal suo foglio-manifesto formato UNI stampato fronte/retro. I testi e le immagini sono il risultato della sintesi di un lavoro di ricerca che prosegue ininterrotto da quasi tre anni, un lavoro che pone al centro dei suoi interessi una porzione del centro storico romano, innervata da un teorico percorso che taglia la valle tiberina e collega l’altura di Trinità dei Monti con quella del Colle Vaticano. Un percorso che affonda nei canyon barocchi del tridente, ri-affiora sotto i platani di lungotevere e si arrampica dentro Castel Sant’Angelo per giungere “in volo” lungo il Passetto sino alla mole di San Pietro. Si tratta di una passeggiata reale e virtuale al tempo stesso, per una miriade di ragioni: innanzitutto perché è un percorso nuovo, potenziale, ma di fatto pronto per essere sperimentato in continuità e utilizzato da tutti; poi perché consente di leggere l’originale morfologia naturale della valle e di valutarne i quattro livelli in cui i flussi e le attività umane l’hanno organizzata nei secoli. Dapprima “l’autostrada” fluviale, cancellata dai muraglioni garibaldini, poi la quota romana, ancora fruibile nelle parti medioevali, a seguire il piano rinascimentale, occasionalmente sollevato per collegarsi ai ponti, ed infine il livello aereo del Passetto e degli altri ponti in quota tesi tra i “piani nobili” dei palazzi del potere. Ma tale percorso è significativo soprattutto perché tocca elementi che provengono da epoche distanti fra loro, la cui stratificazione ci ricorda l’attitudine di Roma a ricostruirsi su stessa, oggi di fatto congelata; poi perché tale percorso mette in relazione la città sopravvissuta con quella perduta dei porti e dei mulini e con quella solo sognata e progettata da artisti e amministratori: esso infatti rivela una straordinaria capacità di segnare la “distanza”, lo scarto temporale e culturale che ci separa, oggi, dalle infinite storie registrate nei manufatti edilizi del passato e che solo in parte sono documentate ed ancora leggibili. Per questi ed altri motivi viene indagato tale articolato percorso, scegliendo in questa occasione di metterne in evidenza l’architettura del “costruito nuovo” che si sta realizzando in un rapporto articolato di continuità/discontinuità con l’architettura che si ricrea e si reinterpreta all’interno del “costruito esistente”, per avere l’opportunità di parlarne con attualità. I capitoli in cui è articolata la rivista sono dedicati all’inquadramento storico, all’analisi critica e alla presentazione di proposte progettuali di riqualificazione di alcuni spazi toccati dal percorso. Sono illustrate alcune esercitazioni progettuali, oggetto di Tesi di Laurea, applicate all’area compresa tra via Tomacelli e l’isolato di S. Giacomo, mentre l’ultimo capitolo è dedicato a Borgo, che rappresenta il terminale di tale percorso virtuale, per il quale si propone una ipotesi di riassetto delle percorrenze pedonali utile per far rivivere l’antico attraverso il contemporaneo. Ma i capitoli collocati nella parte centrale della rivista sono dedicati alle vicende di Piazza Borghese e dello stesso Palazzo, recentemente oggetto dei lavori di manutenzione straordinaria, alle strade e ai larghi ad esso adiacenti, indagati sia approfondendone l’excursus storico, che ne evidenzia il carattere di “unicità” rispetto agli altri vuoti del centro storico, sia raccontandone le più recenti mutazioni, il loro formarsi e trasformarsi nel tempo per arrivare fino ai giorni nostri, in termini di usi, di flussi, di aspettative e di percezioni. Nel progetto sono state recepite e tradotte in forme concrete le esigenze e le aspettative di natura qualitativa, funzionale e formale più volte espresse dalle varie categorie di utenti direttamente interessati ai lavori di riqualificazione.
2010
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Piazza Borghese. Spazi pubblici nel centro storico di Roma / Fondi, Daniela; Colonnese, Fabio. - In: A & A. - ISSN 2533-0713. - STAMPA. - 21 poster + volume:(2010), pp. 28-63.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/80418
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