E’ diffusa la necessità di impostare più costruttive relazioni fra coloro che esercitano la loro professione nel settore dei beni culturali; ciò coinvolge i vari saperi e lancia la sfida ad allargare un dialogo che richiede reciproca apertura e rigoroso rispetto dei propri statuti disciplinari. E' necessario ribadire che quanti hanno il compito di conservare la memoria storica del nostro patrimonio architettonico devono affrontare tutte le tematiche relative sia ai singoli edifici sia ai complessi urbani d’interesse storico-ambientale, comprese le strutture di più ampia dimensione che interessano la scala territoriale-paesistica. Ciò significa fare riferimento ad una realtà complessa costituita da molteplicità di elementi e di condizioni; un campo d’azione che, mentre coinvolge l’apporto di competenze plurime, sostiene il contributo di attività sinergiche da sviluppare attraverso un approccio progettuale interrelato. In questo senso, di fronte a organismi edilizi, urbani e territoriali che trovano il loro primo fondamento sul principio di continuità vivificante la loro memoria storica, è fondamentale individuare i nodi e i legami che ne concatenano le parti; inoltre, nel dare ragione a tante particolarità, è importante affrontare il rapporto conoscenza-progetto ponendo attenzione ai problemi della tutela, senza escludere gli aspetti volti a regolare il riequilibrio e lo sviluppo.

Pluralità di apporti e specificità operative / Sette, Maria Piera. - In: AR. - ISSN 0392-2014. - STAMPA. - XLIV:(2009), pp. 49-51.

Pluralità di apporti e specificità operative

SETTE, Maria Piera
2009

Abstract

E’ diffusa la necessità di impostare più costruttive relazioni fra coloro che esercitano la loro professione nel settore dei beni culturali; ciò coinvolge i vari saperi e lancia la sfida ad allargare un dialogo che richiede reciproca apertura e rigoroso rispetto dei propri statuti disciplinari. E' necessario ribadire che quanti hanno il compito di conservare la memoria storica del nostro patrimonio architettonico devono affrontare tutte le tematiche relative sia ai singoli edifici sia ai complessi urbani d’interesse storico-ambientale, comprese le strutture di più ampia dimensione che interessano la scala territoriale-paesistica. Ciò significa fare riferimento ad una realtà complessa costituita da molteplicità di elementi e di condizioni; un campo d’azione che, mentre coinvolge l’apporto di competenze plurime, sostiene il contributo di attività sinergiche da sviluppare attraverso un approccio progettuale interrelato. In questo senso, di fronte a organismi edilizi, urbani e territoriali che trovano il loro primo fondamento sul principio di continuità vivificante la loro memoria storica, è fondamentale individuare i nodi e i legami che ne concatenano le parti; inoltre, nel dare ragione a tante particolarità, è importante affrontare il rapporto conoscenza-progetto ponendo attenzione ai problemi della tutela, senza escludere gli aspetti volti a regolare il riequilibrio e lo sviluppo.
2009
apporti; pluralismo; specificità; restauro
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Pluralità di apporti e specificità operative / Sette, Maria Piera. - In: AR. - ISSN 0392-2014. - STAMPA. - XLIV:(2009), pp. 49-51.
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