The built Mediterranean landscape is plastic, a substance that metabolizes innovations and fractures by adapting to new situations. The same essence of the transformations (architecture, city, the territory) is predisposed in a particular way to change through phases and cycles that mutate the existing without ever denying it. The resulting forms are the expression of a plastic world where nothing is lost and everything changes in a continuous stream of experiences.

L’intera realtà costruita del Mediterraneo è materia plastica, sostanza che metabolizza innovazioni e fratture adattandosi a situazioni sempre nuove. Nel paesaggio che la esprime, la stessa sostanza delle trasformazioni (l’architettura, la città, il territorio) è predisposta a un particolare modo di cambiare attraverso fasi e cicli che mutano l’esistente senza mai rinnegarlo del tutto. Le forme che ne derivano sono l’espressione di un mondo plastico dove nulla si distrugge e tutto si modifica in un flusso continuo di esperienze.

Quattro diadi di architettura mediterranea / Strappa, Giuseppe. - STAMPA. - (2014), pp. 18-45.

Quattro diadi di architettura mediterranea

STRAPPA, Giuseppe
2014

Abstract

The built Mediterranean landscape is plastic, a substance that metabolizes innovations and fractures by adapting to new situations. The same essence of the transformations (architecture, city, the territory) is predisposed in a particular way to change through phases and cycles that mutate the existing without ever denying it. The resulting forms are the expression of a plastic world where nothing is lost and everything changes in a continuous stream of experiences.
2014
Mediterranei. Traduzioni della modernità
9788891708595
L’intera realtà costruita del Mediterraneo è materia plastica, sostanza che metabolizza innovazioni e fratture adattandosi a situazioni sempre nuove. Nel paesaggio che la esprime, la stessa sostanza delle trasformazioni (l’architettura, la città, il territorio) è predisposta a un particolare modo di cambiare attraverso fasi e cicli che mutano l’esistente senza mai rinnegarlo del tutto. Le forme che ne derivano sono l’espressione di un mondo plastico dove nulla si distrugge e tutto si modifica in un flusso continuo di esperienze.
Architettura mediterranea; organismo architettonico; processo formativo
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Quattro diadi di architettura mediterranea / Strappa, Giuseppe. - STAMPA. - (2014), pp. 18-45.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/783037
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