Il tema della rigenerazione urbana e territoriale è ormai diventata una sfida ineludibile per gli architetti e gli altri attori che lavorano sul territorio. Dopo tali disastri - come il caso studio considerato: il terremoto a L'Aquila nel 2009 - è necessario capire come affrontare la ricostruzione e come gestire la rigenerazione sociale ed economica della città e del territorio. La riflessione qui presentata e realizzata nell'ambito del programma di ricerca multidisciplinare Architecture de la Grande Echelle (AGE) istituito dal Ministère de la Culture e dal Ministère de l'Ecologie, e coordinato da Nicoletta Trasi della Facoltà di Architettura di Roma La Sapienza, si è dato come obiettivo una "sostenibilità complessiva" dell'intervento. La ricerca si basa sull'idea che la ricostruzione possa affermarsi come una opportunità per una vera sostenibilità, sociale, economica, sismica e bioclimatica. La sostenibilità di città simili a L'Aquila e di molte altre nel mondo, colpite da catastrofi di ogni genere e di qualsiasi entità, richiede una profonda riflessione sul "modo" di affrontare queste sfide che ci lancia sempre più frequentemente la natura. E' necessario portare l'eccezionalità di ridurre i rischi nel corso di normali processi di pianificazione urbana o, meglio ancora, rispondere alle necessità straordinarie (prevenzione e riduzione del rischio) attraverso politiche ordinarie di sviluppo.

Un territoire durable et un habitat de qualité a consommation zéro dans les zones à risque sismique / Trasi, Nicoletta. - STAMPA. - (2014), pp. 01-245.

Un territoire durable et un habitat de qualité a consommation zéro dans les zones à risque sismique

TRASI, Nicoletta
2014

Abstract

Il tema della rigenerazione urbana e territoriale è ormai diventata una sfida ineludibile per gli architetti e gli altri attori che lavorano sul territorio. Dopo tali disastri - come il caso studio considerato: il terremoto a L'Aquila nel 2009 - è necessario capire come affrontare la ricostruzione e come gestire la rigenerazione sociale ed economica della città e del territorio. La riflessione qui presentata e realizzata nell'ambito del programma di ricerca multidisciplinare Architecture de la Grande Echelle (AGE) istituito dal Ministère de la Culture e dal Ministère de l'Ecologie, e coordinato da Nicoletta Trasi della Facoltà di Architettura di Roma La Sapienza, si è dato come obiettivo una "sostenibilità complessiva" dell'intervento. La ricerca si basa sull'idea che la ricostruzione possa affermarsi come una opportunità per una vera sostenibilità, sociale, economica, sismica e bioclimatica. La sostenibilità di città simili a L'Aquila e di molte altre nel mondo, colpite da catastrofi di ogni genere e di qualsiasi entità, richiede una profonda riflessione sul "modo" di affrontare queste sfide che ci lancia sempre più frequentemente la natura. E' necessario portare l'eccezionalità di ridurre i rischi nel corso di normali processi di pianificazione urbana o, meglio ancora, rispondere alle necessità straordinarie (prevenzione e riduzione del rischio) attraverso politiche ordinarie di sviluppo.
2014
sostenibilità; reti; terremoto
Trasi, Nicoletta
06 Curatela::06a Curatela
Un territoire durable et un habitat de qualité a consommation zéro dans les zones à risque sismique / Trasi, Nicoletta. - STAMPA. - (2014), pp. 01-245.
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