Torri crollanti. Comunicazione, media e nuovi terrorismi dopo l'11 settembre

Showing a remarkable knowledge of the logic of the media, the new terrorism did not just hit the Twin Towers, but especially our conscience, our thoughts, questioning our very survival. In a global society through networks of communication, the conflict becomes one with its representation, providing careful management of spaces and places of mass communication, the ways in which it is possible to overthrow the military inferiority through a fierce aggression of the “antagonist" symbolic space.

Dimostrando una notevole conoscenza delle logiche dei media, il nuovo terrorismo non voleva soltanto colpire le Twin Towers, ma soprattutto le nostre coscienze, i nostri pensieri, mettendo in discussione la nostra stessa sopravvivenza. In una società mondializzata attraverso le reti comunicative, il conflitto diventa tutt'uno con la sua rappresentazione, prevedendo un'accorta gestione degli spazi e dei luoghi delle comunicazioni di massa, delle modalità attraverso le quali si tenta di rovesciare l'inferiorità militare attraverso un'aggressione feroce dello spazio simbolico degli "antagonisti".