Il paesaggio è qui inteso come l’insieme delle continue trasformazioni dei rapporti tra natura e uomo e delle reciproche influenze così come percepite dalla molteplicità degli individui nelle loro peculiarità culturali Nella “Legge quadro sulle aree protette” (L. 394/91) la tutela del “paesaggio” non compare tra le finalità principali alla base dell’istituzione di un’area protetta; quest’ultima infatti viene istituita al fine di “garantire e di promuovere, in forma coordinata, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del paese” nel rispetto dei dettami degli articoli 9 e 32 della Costituzione. Ma è proprio dall’art. 9 (“La Repubblica (….)Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”) che discende l’esigenza dell’istituzione di un regime speciale di tutela e gestione per aree in cui “le formazioni fisiche, geologiche, geomorfologiche e biologiche, o gruppi di esse (….) hanno rilevante valore naturalistico e ambientale”. Le aree protette tutelano il paesaggio? Gli specifici strumenti di pianificazione (Piani per i Parchi e Piani di Gestione dei Siti Natura 2000) affrontano il tema “paesaggio”? Qual è il rapporto che lega i Piani per il Parco a quelli specificatamente dedicati al paesaggio ed esistono punti di contatto e/o conflitto? Quali sono le prospettive future? Per rispondere a queste domande nel seguito verranno analizzate le principali tappe evolutive della normativa relativa alla tutela ambientale e alla pianificazione. Saranno descritte le tipologie di aree protette e i relativi strumenti di pianificazione e gestione analizzandone, successivamente, i dati quantitativi e i rispettivi rapporti gerarchici. Ciò consentirà di rispondere ai quesiti suesposti riferendosi anche alle ultime proposte di modifica della normativa vigente.
Paesaggio e aree protette / Natalia, MARIA CECILIA. - STAMPA. - (2014), pp. 82-107.
Paesaggio e aree protette
NATALIA, MARIA CECILIA
2014
Abstract
Il paesaggio è qui inteso come l’insieme delle continue trasformazioni dei rapporti tra natura e uomo e delle reciproche influenze così come percepite dalla molteplicità degli individui nelle loro peculiarità culturali Nella “Legge quadro sulle aree protette” (L. 394/91) la tutela del “paesaggio” non compare tra le finalità principali alla base dell’istituzione di un’area protetta; quest’ultima infatti viene istituita al fine di “garantire e di promuovere, in forma coordinata, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del paese” nel rispetto dei dettami degli articoli 9 e 32 della Costituzione. Ma è proprio dall’art. 9 (“La Repubblica (….)Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”) che discende l’esigenza dell’istituzione di un regime speciale di tutela e gestione per aree in cui “le formazioni fisiche, geologiche, geomorfologiche e biologiche, o gruppi di esse (….) hanno rilevante valore naturalistico e ambientale”. Le aree protette tutelano il paesaggio? Gli specifici strumenti di pianificazione (Piani per i Parchi e Piani di Gestione dei Siti Natura 2000) affrontano il tema “paesaggio”? Qual è il rapporto che lega i Piani per il Parco a quelli specificatamente dedicati al paesaggio ed esistono punti di contatto e/o conflitto? Quali sono le prospettive future? Per rispondere a queste domande nel seguito verranno analizzate le principali tappe evolutive della normativa relativa alla tutela ambientale e alla pianificazione. Saranno descritte le tipologie di aree protette e i relativi strumenti di pianificazione e gestione analizzandone, successivamente, i dati quantitativi e i rispettivi rapporti gerarchici. Ciò consentirà di rispondere ai quesiti suesposti riferendosi anche alle ultime proposte di modifica della normativa vigente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.