L’uscita della nuova legge sulla tutela delle persone dal fumo passivo (DPCM 23 Dicembre 2003) ha imposto la realizzazionedi impianti HVAC a servizio delle zone fumatori con peculiari caratteristiche tecniche quali la contemporanea estrazione edimmissione di portate d’aria proporzionali al numero di fumatori previsto, il divieto di ricircolo dell’aria dall’ambientefumatori e la separazione fisica delle aree.L’intervento impiantistico comporta un impegno economico spesso notevole, sia per la realizzazione sia per la gestione,essendo alte le portate di ventilazione prescritte.Molto spesso si inserisce in una realtà preesistente, servita da un proprio impianto di ventilazione, che non è in grado dirispondere alle mutate esigenze. Nell’intenzione di risolvere il problema localmente, senza stravolgere la situazioneimpiantistica e minimizzando l’aggravio energetico, l’utilizzo di recuperatori di calori entalpici o totali con efficienze direcupero energetico elevato può riscuotere un particolare interesse tecnico.Al fine di studiare gli effetti della nuova normativa, prima dell’entrata in vigore della legge, sono state realizzate, con laconsulenza del Dipartimento di Fisica Tecnica dell’Università di Roma La Sapienza, numerose zone per fumatori utilizzandole migliori tecnologie disponibili. Successivamente alla realizzazione è stata pianificata una campagna di misure, conl’obiettivo di verificare l’efficacia delle realizzazioni effettuate.

Utilizzo di scambiatori di calore entalpici negli impianti di areazione delle zone fumatori: la sperimentazione / Cumo, Fabrizio; Mancini, Francesco. - (2005). (Intervento presentato al convegno XXIII Congresso Nazionale UIT sulla Trasmissione del Calore tenutosi a Parma nel 20-22 giugno 2005).

Utilizzo di scambiatori di calore entalpici negli impianti di areazione delle zone fumatori: la sperimentazione

CUMO, Fabrizio;MANCINI, Francesco
2005

Abstract

L’uscita della nuova legge sulla tutela delle persone dal fumo passivo (DPCM 23 Dicembre 2003) ha imposto la realizzazionedi impianti HVAC a servizio delle zone fumatori con peculiari caratteristiche tecniche quali la contemporanea estrazione edimmissione di portate d’aria proporzionali al numero di fumatori previsto, il divieto di ricircolo dell’aria dall’ambientefumatori e la separazione fisica delle aree.L’intervento impiantistico comporta un impegno economico spesso notevole, sia per la realizzazione sia per la gestione,essendo alte le portate di ventilazione prescritte.Molto spesso si inserisce in una realtà preesistente, servita da un proprio impianto di ventilazione, che non è in grado dirispondere alle mutate esigenze. Nell’intenzione di risolvere il problema localmente, senza stravolgere la situazioneimpiantistica e minimizzando l’aggravio energetico, l’utilizzo di recuperatori di calori entalpici o totali con efficienze direcupero energetico elevato può riscuotere un particolare interesse tecnico.Al fine di studiare gli effetti della nuova normativa, prima dell’entrata in vigore della legge, sono state realizzate, con laconsulenza del Dipartimento di Fisica Tecnica dell’Università di Roma La Sapienza, numerose zone per fumatori utilizzandole migliori tecnologie disponibili. Successivamente alla realizzazione è stata pianificata una campagna di misure, conl’obiettivo di verificare l’efficacia delle realizzazioni effettuate.
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