Il 30 gennaio scorso le truppe a comando francese hanno raggiunto e occupato Kidal, l’ultimo grande centro del nord del Mali ancora sotto controllo dei militanti islamici. L’intervento francese, cominciato l’11 gennaio scorso, ha contribuito a fermare l’avanzata dei fondamentalisti nel cuore del Sahel, ma ha contemporaneamente avanzato molteplici ipotesi sulla reale natura dell’intervento di Parigi. Tra pulsioni neocolonialiste, lotta al terrorismo e difficoltà di politica interna, l’operazione Serval ha avuto il merito di aumentare l’interesse per l’area, ma ha anche causato un immediato aumento dell’instabilità regionale.
Francia: le motivazioni dell'intervento in Mali / Profazio, Umberto. - In: EQUILIBRI.NET. - ISSN 2038-999X. - ELETTRONICO. - (2013).
Francia: le motivazioni dell'intervento in Mali
PROFAZIO, UMBERTO
2013
Abstract
Il 30 gennaio scorso le truppe a comando francese hanno raggiunto e occupato Kidal, l’ultimo grande centro del nord del Mali ancora sotto controllo dei militanti islamici. L’intervento francese, cominciato l’11 gennaio scorso, ha contribuito a fermare l’avanzata dei fondamentalisti nel cuore del Sahel, ma ha contemporaneamente avanzato molteplici ipotesi sulla reale natura dell’intervento di Parigi. Tra pulsioni neocolonialiste, lotta al terrorismo e difficoltà di politica interna, l’operazione Serval ha avuto il merito di aumentare l’interesse per l’area, ma ha anche causato un immediato aumento dell’instabilità regionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.