In the delay choice task, in which individuals face choices between smaller immediate rewards (SS) and larger delayed rewards (LL), humans discount larger rewards less steeply than smaller ones (magnitude effect). However, this effect has not yet been observed in animals when manipulating either the quantity or the quality of the reward. We aimed to assess whether in a delay choice task capuchins (i) show a magnitude effect, and (ii) how the quality of the reward affects their temporal preferences. Ten subjects were presented with four conditions: (i) 2 pieces of low-preferred food vs. 6 pieces of high-preferred food (2 low-6 high), (ii) 2 pieces of high-preferred food vs. 6 pieces of low-preferred food (2 high-6 low), (iii) 2 pieces of low-preferred food vs. 6 pieces of low-preferred food (2 low-6 low), and (iv) 2 pieces of high-preferred food vs. 6 pieces of high-preferred food (2 high-6 high). As in previous studies, we failed to observe a magnitude effect since capuchins did not choose the larger delayed reward significantly more in condition 2 low-6 high than in condition 2 low-6 low (% LL: 2 low-6 high ≈ 2 low-6 low). However, when there is a conflict between quantity and quality, capuchins prefer the quality of the reward, in that they chose the LL option less in condition 2 high-6 low than in the other conditions. Our findings are in agreement with recent results obtained in corvids in a delayed exchange task.

In un compito di scelta intertemporale, in cui gli individui si trovano di fronte alla scelta tra una ricompensa minore e immediata (SS) e una maggiore ma posticipata nel tempo (LL), i soggetti umani svalutano le opzioni maggiormente preferite meno rapidamente rispetto a quelle meno preferite (effetto magnitudine). Tale effetto non è ancora stato osservato in animali non umani, sia manipolando la quantità sia la qualità della ricompensa. Lo scopo di questo studio è valutare se in un compito di scelta intertemporale i cebi dai cornetti mostrino un effetto magnitudine e in che modo la qualità della ricompensa influenzi le loro preferenze temporali. Dieci cebi sono stati testati in quattro condizioni: (i) 2 pezzi di cibo poco preferito vs. 6 pezzi di cibo molto preferito (2 low-6 high); (ii) 2 pezzi di cibo molto preferito vs. 6 pezzi di cibo poco preferito (2 high-6 low); (iii) 2 pezzi di cibo poco preferito vs. 6 pezzi di cibo poco preferito (2 low-6 low); e (iv) 2 pezzi di cibo molto preferito vs. 6 pezzi di cibo molto preferito (2 high-6 high). Come in studi precedenti, non è stato riscontrato l’effetto magnitudine poiché i cebi non scontano l’opzione maggiore di meno quando questa è costituita da un cibo molto preferito rispetto a quando è costituita da un cibo poco preferito (% LL: 2 low-6 high ≈ 2 low-6 low). Tuttavia, quando quantità e qualità della ricompensa entrano in conflitto, i cebi preferiscono quest’ultima. Scelgono infatti l’opzione LL meno nella condizione 2 high-6 low rispetto a tutte le altre condizioni. Questo risultato è in accordo con ciò che emerge da un recente studio sui corvidi testati in un diverso compito di autocontrollo.

I Cebi dai cornetti (Cebus Apella) si fanno prendere per la gola? Compromesso tra qualità e quantità del cibo in un compito di scelta differita / DE PETRILLO, Francesca; Ponsi, Giorgia; S., Cianciullo; L., Macchitella; F., Paglieri; E., Addessi. - (2012). (Intervento presentato al convegno XXV Convegno Nazionale della Società Italiana di Etologia tenutosi a Viterbo-Tarquinia (Italy) nel 12/09/12 - 15/09/12).

I Cebi dai cornetti (Cebus Apella) si fanno prendere per la gola? Compromesso tra qualità e quantità del cibo in un compito di scelta differita

DE PETRILLO, FRANCESCA;PONSI, GIORGIA;
2012

Abstract

In the delay choice task, in which individuals face choices between smaller immediate rewards (SS) and larger delayed rewards (LL), humans discount larger rewards less steeply than smaller ones (magnitude effect). However, this effect has not yet been observed in animals when manipulating either the quantity or the quality of the reward. We aimed to assess whether in a delay choice task capuchins (i) show a magnitude effect, and (ii) how the quality of the reward affects their temporal preferences. Ten subjects were presented with four conditions: (i) 2 pieces of low-preferred food vs. 6 pieces of high-preferred food (2 low-6 high), (ii) 2 pieces of high-preferred food vs. 6 pieces of low-preferred food (2 high-6 low), (iii) 2 pieces of low-preferred food vs. 6 pieces of low-preferred food (2 low-6 low), and (iv) 2 pieces of high-preferred food vs. 6 pieces of high-preferred food (2 high-6 high). As in previous studies, we failed to observe a magnitude effect since capuchins did not choose the larger delayed reward significantly more in condition 2 low-6 high than in condition 2 low-6 low (% LL: 2 low-6 high ≈ 2 low-6 low). However, when there is a conflict between quantity and quality, capuchins prefer the quality of the reward, in that they chose the LL option less in condition 2 high-6 low than in the other conditions. Our findings are in agreement with recent results obtained in corvids in a delayed exchange task.
2012
In un compito di scelta intertemporale, in cui gli individui si trovano di fronte alla scelta tra una ricompensa minore e immediata (SS) e una maggiore ma posticipata nel tempo (LL), i soggetti umani svalutano le opzioni maggiormente preferite meno rapidamente rispetto a quelle meno preferite (effetto magnitudine). Tale effetto non è ancora stato osservato in animali non umani, sia manipolando la quantità sia la qualità della ricompensa. Lo scopo di questo studio è valutare se in un compito di scelta intertemporale i cebi dai cornetti mostrino un effetto magnitudine e in che modo la qualità della ricompensa influenzi le loro preferenze temporali. Dieci cebi sono stati testati in quattro condizioni: (i) 2 pezzi di cibo poco preferito vs. 6 pezzi di cibo molto preferito (2 low-6 high); (ii) 2 pezzi di cibo molto preferito vs. 6 pezzi di cibo poco preferito (2 high-6 low); (iii) 2 pezzi di cibo poco preferito vs. 6 pezzi di cibo poco preferito (2 low-6 low); e (iv) 2 pezzi di cibo molto preferito vs. 6 pezzi di cibo molto preferito (2 high-6 high). Come in studi precedenti, non è stato riscontrato l’effetto magnitudine poiché i cebi non scontano l’opzione maggiore di meno quando questa è costituita da un cibo molto preferito rispetto a quando è costituita da un cibo poco preferito (% LL: 2 low-6 high ≈ 2 low-6 low). Tuttavia, quando quantità e qualità della ricompensa entrano in conflitto, i cebi preferiscono quest’ultima. Scelgono infatti l’opzione LL meno nella condizione 2 high-6 low rispetto a tutte le altre condizioni. Questo risultato è in accordo con ciò che emerge da un recente studio sui corvidi testati in un diverso compito di autocontrollo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/541207
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