L’obiettivo di un buon piano di segnalamento deve essere perciò quello di fornire agli utenti, con il dovuto preavviso, informazioni precise e puntuali, in relazione alle esigenze di sicurezza della circolazione e alle condizioni dell’ambiente in cui l’infrastruttura stradale è inserita. Il buon funzionamento della segnaletica deve dunque assicurare l’incanalamento del traffico lungo percorsi razionali ed idonei a soddisfare la domanda di spostamento, oltre che la rappresentazione delle prescrizioni, dei divieti e delle modalità di corretto utilizzo dello spazio stradale. In area urbana, in particolare, le particolari condizioni di fruizione degli spazi pubblici costituiti dalla strada e dalle sue pertinenze, nonché la complessità del contesto locale e visivo, richiedono che la segnaletica risulti chiara, immediata, essenziale ed efficace. Ciò, a fronte della numerosità e diversità delle informazioni da fornire, può ottenersi soltanto per mezzo di un processo tecnico di analisi e valutazione, che costituisce l’essenza della pianificazione e della progettazione necessarie per poter installare razionalmente la segnaletica stradale. Il piano di segnalamento deve essere impostato a partire da una serie di dati riguardanti sia le infrastrutture sia il traffico e tenere conto di molti aspetti, concernenti soprattutto la definizione degli itinerari possibili e prevalenti, che richiedono, specialmente in area urbana, preventive analisi modellistiche e di simulazione. Appare importante, altresì, osservare che la pianificazione del segnalamento è finalizzata a garantire un coerente quadro d’insieme nella comunicazione con l’utenza e pertanto essa deve svilupparsi come un’attività prodromica e propedeutica rispetto al progetto della segnaletica, che invece si concretizza, più propriamente, nella definizione di tutti gli aspetti tecnici relativi all’installazione e alla messa in opera dei singoli dispositivi o elementi. Dunque il piano di segnalamento rappresenta uno strumento di impostazione e previsione a larga scala e medio livello di dettaglio, mentre il progetto dovrà precisare nei particolari le caratteristiche e le modalità di realizzazione del segnalamento, in tutti i siti in cui esso è previsto.

Piani di segnalamento per la viabilità urbana / Cantisani, Giuseppe; DI MASCIO, Paola. - STAMPA. - XVII(2013), pp. 133-153.

Piani di segnalamento per la viabilità urbana

CANTISANI, Giuseppe;DI MASCIO, Paola
2013

Abstract

L’obiettivo di un buon piano di segnalamento deve essere perciò quello di fornire agli utenti, con il dovuto preavviso, informazioni precise e puntuali, in relazione alle esigenze di sicurezza della circolazione e alle condizioni dell’ambiente in cui l’infrastruttura stradale è inserita. Il buon funzionamento della segnaletica deve dunque assicurare l’incanalamento del traffico lungo percorsi razionali ed idonei a soddisfare la domanda di spostamento, oltre che la rappresentazione delle prescrizioni, dei divieti e delle modalità di corretto utilizzo dello spazio stradale. In area urbana, in particolare, le particolari condizioni di fruizione degli spazi pubblici costituiti dalla strada e dalle sue pertinenze, nonché la complessità del contesto locale e visivo, richiedono che la segnaletica risulti chiara, immediata, essenziale ed efficace. Ciò, a fronte della numerosità e diversità delle informazioni da fornire, può ottenersi soltanto per mezzo di un processo tecnico di analisi e valutazione, che costituisce l’essenza della pianificazione e della progettazione necessarie per poter installare razionalmente la segnaletica stradale. Il piano di segnalamento deve essere impostato a partire da una serie di dati riguardanti sia le infrastrutture sia il traffico e tenere conto di molti aspetti, concernenti soprattutto la definizione degli itinerari possibili e prevalenti, che richiedono, specialmente in area urbana, preventive analisi modellistiche e di simulazione. Appare importante, altresì, osservare che la pianificazione del segnalamento è finalizzata a garantire un coerente quadro d’insieme nella comunicazione con l’utenza e pertanto essa deve svilupparsi come un’attività prodromica e propedeutica rispetto al progetto della segnaletica, che invece si concretizza, più propriamente, nella definizione di tutti gli aspetti tecnici relativi all’installazione e alla messa in opera dei singoli dispositivi o elementi. Dunque il piano di segnalamento rappresenta uno strumento di impostazione e previsione a larga scala e medio livello di dettaglio, mentre il progetto dovrà precisare nei particolari le caratteristiche e le modalità di realizzazione del segnalamento, in tutti i siti in cui esso è previsto.
2013
Segnaletica Stradale in ambito urbano - Metodi e Tecniche di attuazione
978-88-8482-531-5
Segnaletica; Sicurezza Stradale; Ambiente Urbano
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Piani di segnalamento per la viabilità urbana / Cantisani, Giuseppe; DI MASCIO, Paola. - STAMPA. - XVII(2013), pp. 133-153.
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