Among the interdisciplinary approach of Attention to Victims of Crime (AViCri) project, inside the Programme “Daphne 2” of European Union, from which experience come the book "Itineraries of Victimology", the Chapter 3 deals with the issue of victims of crime from a sociologic and criminologic point of view. The Chapter, going well beyond the consideration of victim as “simple object of the agent behavior”, faces at first the issue of victimization as specific form of social interaction, analyzes the different typology of victims and reviews the factors of victimization proposed in criminologic literature. It arrives than to describe the problem of risk of victimization, through the contribution of criminologies of self. Than it makes a review of the main researches on the topic, with particular reference to the surveys of victimization in Italy. It outlines than the matter of sense of insecurity, as construct made up of the two factors of personal fear and social concern. It presents than the issue of social reaction to victimization in relation to the different cathegories of crimes according to the theory of Prism of Crime. It finally analyses the different stages of the victimization career as a complex social construction process, resting on the role of community, of the "significant others" and the police operators and to the dynamics of the possible passage from primary to secondary victimization.

Nell’ambito dell’approccio interdisciplinare del progetto AViCri (Attention to Victims of Crime), condotto nell’ambito del Programma “Daphne 2” dell’Unione Europea, dalla cui esperienza è scaturito il volume "Itinerari di vittimologia", il Capitolo 3 affronta la questione delle vittime del crimine da un punto di vista sociologico e criminologico. Il Capitolo, ponendosi ben al di là della considerazione della vittima come “semplice oggetto della condotta dell’agente”, affronta innanzi tutto la questione della vittimizzazione come specifica forma di interazione sociale, analizza le diverse tipologie di vittime e passa in rassegna i fattori della vittimizzazione prospettati in letteratura. Giunge quindi a delineare la problematica relativa al rischio di vittimizzazione, attraverso gli apporti delle criminologie del sé. Dopo di che, svolge una rassegna delle principali ricerche sociali sull’argomento, con particolare riferimento alle indagini di vittimizzazione in Italia. Delinea quindi la questione del senso di insicurezza, come costrutto composto dai due fattori della paura personale e della preoccupazione sociale. Presenta quindi la questione della reazione sociale alla vittimizzazione in relazione alle diverse categorie di reati secondo la teoria del prisma del crimine. Passa infine in rassegna le diverse tappe della carriera di vittimizzazione come complesso processo di costruzione sociale, soffermandosi sul ruolo della comunità, degli altri significativi e degli operatori di polizia e sulle dinamiche del possibile passaggio dalla vittimizzazione primaria a quella secondaria.

Cap. 3 - La Vittimizzazione come costruzione sociale / SCARCELLA PRANDSTRALLER, Stefano. - STAMPA. - (2012), pp. 57-73.

Cap. 3 - La Vittimizzazione come costruzione sociale

SCARCELLA PRANDSTRALLER, STEFANO
2012

Abstract

Among the interdisciplinary approach of Attention to Victims of Crime (AViCri) project, inside the Programme “Daphne 2” of European Union, from which experience come the book "Itineraries of Victimology", the Chapter 3 deals with the issue of victims of crime from a sociologic and criminologic point of view. The Chapter, going well beyond the consideration of victim as “simple object of the agent behavior”, faces at first the issue of victimization as specific form of social interaction, analyzes the different typology of victims and reviews the factors of victimization proposed in criminologic literature. It arrives than to describe the problem of risk of victimization, through the contribution of criminologies of self. Than it makes a review of the main researches on the topic, with particular reference to the surveys of victimization in Italy. It outlines than the matter of sense of insecurity, as construct made up of the two factors of personal fear and social concern. It presents than the issue of social reaction to victimization in relation to the different cathegories of crimes according to the theory of Prism of Crime. It finally analyses the different stages of the victimization career as a complex social construction process, resting on the role of community, of the "significant others" and the police operators and to the dynamics of the possible passage from primary to secondary victimization.
2012
Itinerari di Vittimologia
9788814157615
Nell’ambito dell’approccio interdisciplinare del progetto AViCri (Attention to Victims of Crime), condotto nell’ambito del Programma “Daphne 2” dell’Unione Europea, dalla cui esperienza è scaturito il volume "Itinerari di vittimologia", il Capitolo 3 affronta la questione delle vittime del crimine da un punto di vista sociologico e criminologico. Il Capitolo, ponendosi ben al di là della considerazione della vittima come “semplice oggetto della condotta dell’agente”, affronta innanzi tutto la questione della vittimizzazione come specifica forma di interazione sociale, analizza le diverse tipologie di vittime e passa in rassegna i fattori della vittimizzazione prospettati in letteratura. Giunge quindi a delineare la problematica relativa al rischio di vittimizzazione, attraverso gli apporti delle criminologie del sé. Dopo di che, svolge una rassegna delle principali ricerche sociali sull’argomento, con particolare riferimento alle indagini di vittimizzazione in Italia. Delinea quindi la questione del senso di insicurezza, come costrutto composto dai due fattori della paura personale e della preoccupazione sociale. Presenta quindi la questione della reazione sociale alla vittimizzazione in relazione alle diverse categorie di reati secondo la teoria del prisma del crimine. Passa infine in rassegna le diverse tappe della carriera di vittimizzazione come complesso processo di costruzione sociale, soffermandosi sul ruolo della comunità, degli altri significativi e degli operatori di polizia e sulle dinamiche del possibile passaggio dalla vittimizzazione primaria a quella secondaria.
vittima; criminologia; carriera; vittimizzazione; crimine
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Cap. 3 - La Vittimizzazione come costruzione sociale / SCARCELLA PRANDSTRALLER, Stefano. - STAMPA. - (2012), pp. 57-73.
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