La proliferazione mediale delle cronache criminali viene generalmente attribuita dalla ricerca sociologica al rafforzamento del circuito sociale della paura. ma questa opzione funziona solo se si ipotizza un modo di funzionare del circuito della ricezione alquanto vetusto, legato alla pressione diretta sull'individuo e all'innesco razionale della persuasione. Lo scritto suggerisce invece di assimilare, nella ricerca, l'elaborazione e la ricezione delle cronache d'informazione a quelle della produzione narrativa, onde cercare l'influenza mediale su questi temi non sul piano dell'effetto sui comportamenti ma su quello delle modifiche nell'immaginario collettivo.
Nerofumetto. Ovvero come imparai a non preoccuparmi e ad amare la cronaca nera / Fatelli, Giovambattista. - In: COMUNICAZIONEPUNTODOC. - ISSN 2282-0140. - STAMPA. - 7(2013), pp. 137-146.
Nerofumetto. Ovvero come imparai a non preoccuparmi e ad amare la cronaca nera.
FATELLI, Giovambattista
2013
Abstract
La proliferazione mediale delle cronache criminali viene generalmente attribuita dalla ricerca sociologica al rafforzamento del circuito sociale della paura. ma questa opzione funziona solo se si ipotizza un modo di funzionare del circuito della ricezione alquanto vetusto, legato alla pressione diretta sull'individuo e all'innesco razionale della persuasione. Lo scritto suggerisce invece di assimilare, nella ricerca, l'elaborazione e la ricezione delle cronache d'informazione a quelle della produzione narrativa, onde cercare l'influenza mediale su questi temi non sul piano dell'effetto sui comportamenti ma su quello delle modifiche nell'immaginario collettivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.