Per una validazione italiana dello Psychotherapy Relationship Questionnaire

Le ricadute teoriche, cliniche e metodologiche della valutazione del transfert in psicoterapia sono tutt’altro che trascurabili, eppure la letteratura empirica sui processi transferali è piuttosto limitata. Il Psychotherapy Relationship Questionnaire (PRQ; Westen, 2000) è un clinician-report di 90 item designato a valutare l’ampio range di pensieri, sentimenti, motivazioni, conflitti e comportamenti che il paziente esprime nei confronti del proprio terapeuta. Dotato di buone proprietà psicometriche, il PRQ si rivela utile in diversi ambiti applicativi e diagnostici. L’analisi fattoriale del PRQ ha mostrato una struttura a 6 fattori, riferibile ad altrettanti pattern transferali clinicamente coerenti, stabili e indipendenti dall’orientamento teorico dei clinici. In questo studio illustreremo i dati preliminari della validazione italiana del Psychotherapy Relationship Questionnaire, soffermandoci sulla relazione tra pattern transferali e patologia della personalità. A 180 clinici di diverso orientamento abbiamo chiesto di compilare una batteria di strumenti in riferimento a un paziente con disturbo di personalità scelto a caso, purchè in terapia da almeno 8 sedute. La batteria comprende la versione italiana del PRQ e la Shedler-Westen Assessment Procedure-200 (SWAP-200; Westen, Shedler, 1999) per la valutazione dimensionale e categoriale dei disturbi di personalità. Al fine di verificare la struttura fattoriale del PRQ abbiamo eseguito l’Analisi delle Componenti Principali e sottoposto i 4 fattori a rotazione obliqua (Promax). Per valutarne la validità convergente, abbiamo infine indagato le correlazioni con le valutazioni delle trascrizioni di sedute di 11 coppie paziente-terapeuta condotte con lo Psychotherapy Process Q-set (PQS; Jones, 2000) e il Working Alliance Inventory (WAI; Horvath, 1982).