Gli AA. registrano un incremento, in valore assoluto e in percentuale, dei tagli cesarei, sia in rapporto al totale delle nascite sia al totale degli interventi operativi. La frequenza va dal 9,9% del 1972 al 14,56% del 1981, queste cifre sono abbastanza vicine a quelle registrate in Italia e negli altri paesi. Dallo studio condotto dagli AA. emerge un dato interessante: l'aumento della frequenza dei tagli cesarei non sopperisce alla diminuizione dei parti operativi vaginali perchè il taglio cesareo rappresenta sempre più spesso una scelta profilattica delle distocie e della sofferenza fetale del periodo espulsivo. Per quanto concerne le indicazioni si è registrata un alta frequenza al taglio cesareo, per pregresso T.C.. L'andamento di tale frequenza ha subito un continuo incremento nell'arco del decennio considerato. Anche la presentazione podalica, come indicazione al taglio cesareo, è stata in costante aumento. Le indicazioni letali al taglio cesareo sono rimaste percentualmente basse per tutto decennio.
Un decennio di casistica ostetrica: 2 Frequenza del taglio cesareo e sue principali indicazioni / Morini, Alberto; Aleandri, Vincenzo; Bosi, I.; Lattari, B.. - STAMPA. - (1984), pp. 313-318. (Intervento presentato al convegno Simposio Internazionale Mortalità e Morbosità Perinatale tenutosi a Cetraro (CS) nel 14-16 ottobre 1984).
Un decennio di casistica ostetrica: 2 Frequenza del taglio cesareo e sue principali indicazioni
MORINI, Alberto;ALEANDRI, Vincenzo;
1984
Abstract
Gli AA. registrano un incremento, in valore assoluto e in percentuale, dei tagli cesarei, sia in rapporto al totale delle nascite sia al totale degli interventi operativi. La frequenza va dal 9,9% del 1972 al 14,56% del 1981, queste cifre sono abbastanza vicine a quelle registrate in Italia e negli altri paesi. Dallo studio condotto dagli AA. emerge un dato interessante: l'aumento della frequenza dei tagli cesarei non sopperisce alla diminuizione dei parti operativi vaginali perchè il taglio cesareo rappresenta sempre più spesso una scelta profilattica delle distocie e della sofferenza fetale del periodo espulsivo. Per quanto concerne le indicazioni si è registrata un alta frequenza al taglio cesareo, per pregresso T.C.. L'andamento di tale frequenza ha subito un continuo incremento nell'arco del decennio considerato. Anche la presentazione podalica, come indicazione al taglio cesareo, è stata in costante aumento. Le indicazioni letali al taglio cesareo sono rimaste percentualmente basse per tutto decennio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
