Il contributo (in lingua francese) è il frutto – rivisto ed ampliato – della relazione tenuta dall’Autore alla Conferenza internazionale sul terrorismo tenutasi a Il Cairo (Egitto) l’8 e 9 luglio 2006 ed organizzata dall’Assemblée du Peuple. Il contributo inizia con un’analisi della normativa italiana in materia di terrorismo per poi passare all’esame della normativa internazionale. In questo ambito, quindi, sono esaminate le Convenzioni concluse in seno al Consiglio d’Europa, in seno alle Nazioni Unite e le altre e più rilevanti Convenzioni internazionali. Si passa poi all’esame delle pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e dei principali provvedimenti adottati dall’Unione europea. Concluso l’esame della normativa anti-terrorismo a livello internazionale, il contributo torna ad analizzare il contesto nazionale focalizzandosi sulla giurisprudenza della Corte di Cassazione italiana ed, in particolare, sui rapporti tra il reato di association subversive ed il reato di association à but terroriste. Dopo un esame della struttura e della natura giuridica dell’art. 270 bis del codice penale italiano, l’articolo esamina infine anche il tema della distinzione tra azioni terroristiche ed azioni di guerriglia anche alla luce dell’ordinanza del Tribunale di Milano del 24 gennaio 2005.
Reglementation et jurisprudence italienne en matiere de terrorisme / Sinagra, Augusto. - In: RIVISTA DELLA COOPERAZIONE GIURIDICA INTERNAZIONALE. - ISSN 1129-2113. - STAMPA. - 24:(2006), pp. 71-86. (Intervento presentato al convegno Conferenza internazionale sul terrorismo tenutosi a Il Cairo, Egitto nel 8-9 luglio 2006).
Reglementation et jurisprudence italienne en matiere de terrorisme
SINAGRA, Augusto
2006
Abstract
Il contributo (in lingua francese) è il frutto – rivisto ed ampliato – della relazione tenuta dall’Autore alla Conferenza internazionale sul terrorismo tenutasi a Il Cairo (Egitto) l’8 e 9 luglio 2006 ed organizzata dall’Assemblée du Peuple. Il contributo inizia con un’analisi della normativa italiana in materia di terrorismo per poi passare all’esame della normativa internazionale. In questo ambito, quindi, sono esaminate le Convenzioni concluse in seno al Consiglio d’Europa, in seno alle Nazioni Unite e le altre e più rilevanti Convenzioni internazionali. Si passa poi all’esame delle pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e dei principali provvedimenti adottati dall’Unione europea. Concluso l’esame della normativa anti-terrorismo a livello internazionale, il contributo torna ad analizzare il contesto nazionale focalizzandosi sulla giurisprudenza della Corte di Cassazione italiana ed, in particolare, sui rapporti tra il reato di association subversive ed il reato di association à but terroriste. Dopo un esame della struttura e della natura giuridica dell’art. 270 bis del codice penale italiano, l’articolo esamina infine anche il tema della distinzione tra azioni terroristiche ed azioni di guerriglia anche alla luce dell’ordinanza del Tribunale di Milano del 24 gennaio 2005.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.