Scopo. Le “skip areas” (SA) nel fegato steatosico sono zone con contenuto lipidico differente rispetto al resto del fegato e sono più frequentemente localizzate in prossimità della colecisti. L’epitelio colecistico umano assorbe significative quantità di fosfatidilcolina biliare e questo processo è alterato nei pazienti con colelitiasi. La deficienza di colina causa steatosi epatica e la somministrazione di betaina, un metabolita della colina, migliora il grado di steatosi e di altri parametri istologici nei pazienti con steatoepatite non-alcolica. Ipotizzando che la presenza di una colecisti normofunzionante favorisca il formarsi di SA, abbiamo indagato la prevalenza di SA nel fegato steatosico correlata alla presenza o assenza di calcolosi della colecisti. Materiali e metodi. La presenza di SA nel fegato steatosico, definite come aree ipoecogene confrontate con il circostante parenchima epatico, è stata valutata in 478 pazienti consecutivi con steatosi definita ecograficamente. Pazienti con positività per anticorpi anti-HCV, epatopatia cronica, metastasi o tumori epatici primitivi sono stati esclusi. Risultati. La colecistectomia (8.9%, p<0.001) e la presenza di calcolosi multipla della colecisti (6.1%, p<0.003), ma non di calcolosi singola (35%, ns), sono associate ad una significativa bassa prevalenza di SA nel fegato steatosico, a confronto con pazienti con colecisti normale (22.6%). Conclusioni. Le SA si formano più frequentemente quando è presente una colecisti normofunzionante o con calcolosi singola. In assenza della colecisti o quando vi è una calcolosi multipla, un deficit assorbitivo di qualche componente biliare, probabilmente la fosfatidilcolina, impedisce la formazione delle SA.
Ridotta prevalenza di “skip areas” nel fegato steatosico in pazienti con calcolosi multipla della colecisti ed in soggetti colecistectomizzati / GINANNI CORRADINI, Stefano; F., Liguori; C., Ripani; R., Conti; Angelico, Francesco; A., Liccardi; Attili, Adolfo Francesco; DE SANTIS, Adriano. - In: GIORNALE ITALIANO DI ECOGRAFIA. - ISSN 1971-3509. - STAMPA. - 9:(2006), pp. 205-208.
Ridotta prevalenza di “skip areas” nel fegato steatosico in pazienti con calcolosi multipla della colecisti ed in soggetti colecistectomizzati
GINANNI CORRADINI, Stefano;ANGELICO, Francesco;ATTILI, Adolfo Francesco;DE SANTIS, Adriano
2006
Abstract
Scopo. Le “skip areas” (SA) nel fegato steatosico sono zone con contenuto lipidico differente rispetto al resto del fegato e sono più frequentemente localizzate in prossimità della colecisti. L’epitelio colecistico umano assorbe significative quantità di fosfatidilcolina biliare e questo processo è alterato nei pazienti con colelitiasi. La deficienza di colina causa steatosi epatica e la somministrazione di betaina, un metabolita della colina, migliora il grado di steatosi e di altri parametri istologici nei pazienti con steatoepatite non-alcolica. Ipotizzando che la presenza di una colecisti normofunzionante favorisca il formarsi di SA, abbiamo indagato la prevalenza di SA nel fegato steatosico correlata alla presenza o assenza di calcolosi della colecisti. Materiali e metodi. La presenza di SA nel fegato steatosico, definite come aree ipoecogene confrontate con il circostante parenchima epatico, è stata valutata in 478 pazienti consecutivi con steatosi definita ecograficamente. Pazienti con positività per anticorpi anti-HCV, epatopatia cronica, metastasi o tumori epatici primitivi sono stati esclusi. Risultati. La colecistectomia (8.9%, p<0.001) e la presenza di calcolosi multipla della colecisti (6.1%, p<0.003), ma non di calcolosi singola (35%, ns), sono associate ad una significativa bassa prevalenza di SA nel fegato steatosico, a confronto con pazienti con colecisti normale (22.6%). Conclusioni. Le SA si formano più frequentemente quando è presente una colecisti normofunzionante o con calcolosi singola. In assenza della colecisti o quando vi è una calcolosi multipla, un deficit assorbitivo di qualche componente biliare, probabilmente la fosfatidilcolina, impedisce la formazione delle SA.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.