Scopo del progetto PREFIC è sensibilizzare all’intercomprensione delle lingue (IC) lavoratori di lingua romanza coinvolti in collaborazioni con colleghi che non parlano necessariamente la loro lingua. I formatori adottano un modo di collaborazione in rete che consente loro di concepire, costruire e valutare in partenariato con i formandi – operatori della Rete delle città dei mestieri e delle professioni – un metodo sperimentale di formazione che si rivela particolarmente adatto alle situazioni di interlocuzione inerenti all’ambito professionale. Al di là dei benefici linguistici e cognitivi rappresentati dall’IC, praticare il metodo come pedagogia dell’azione fondata sulla collaborazione suscita la riflessione sull'equità nella communicazione multilingue.
Former des adultes impliqués dans des collaborations transnationales à l’intercompréhension des langues romanes: le projet PREFIC / Escoubas, MARIE PIERRE. - STAMPA. - ?:(2013), pp. 297-314. (Intervento presentato al convegno Journée de droits linguistiques: Professions, opérateurs et acteurs de la diversité linguistique. Actes des Cinquièmes Journées des Droits Linguistiques tenutosi a Università degli Studi di Teramo, Università degli Studi di Macerata (Teramo–Giulianova–Civitanova Marche) nel 19-21 maggio 2011).
Former des adultes impliqués dans des collaborations transnationales à l’intercompréhension des langues romanes: le projet PREFIC
ESCOUBAS, MARIE PIERRE
2013
Abstract
Scopo del progetto PREFIC è sensibilizzare all’intercomprensione delle lingue (IC) lavoratori di lingua romanza coinvolti in collaborazioni con colleghi che non parlano necessariamente la loro lingua. I formatori adottano un modo di collaborazione in rete che consente loro di concepire, costruire e valutare in partenariato con i formandi – operatori della Rete delle città dei mestieri e delle professioni – un metodo sperimentale di formazione che si rivela particolarmente adatto alle situazioni di interlocuzione inerenti all’ambito professionale. Al di là dei benefici linguistici e cognitivi rappresentati dall’IC, praticare il metodo come pedagogia dell’azione fondata sulla collaborazione suscita la riflessione sull'equità nella communicazione multilingue.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.