In the first half of the nineteenth century, in Rome, the luxury consumptions were influenced by the European tastes. The goldsmiths reproduced jewels on foreign models, creating a sort of import- substitution in the jewelry for the wealthy local consumers. The craftsman who first innovated the Roman jewellery was Fortunato Pio Castellani, who opened his goldsmith shop in 1814. Inspiring himself by the Italian goldsmith tradition he - assisted by his sons Alessandro and Augusto - began a personal research to create innovative jewelleries, also discovering the process by which he became able to give the characteristic old yellow color of the Etrusc jewels and reproduce the ancient technique of granulationhe. With the Castellani goldsmiths the so-called "Italian archaeological jewelery " was born, which marked a turning point in the history of European and American jewelry of the nineteenth and twentieth centuries and, for the first time, an Italian product crossed the boundaries of the domestic market, leading the way to the future Made in Italy.

Nella prima metà del XIX secolo, a Roma, i consumi di beni di lusso sono stati influenzati dai gusti e dalle mode europee. Gli orafi romani copiavano i modelli stranieri, creando una sorta di "import-substitution" per i ricchi consumatori locali. Le cose cambiarono con l'orafo Fortunato Pio Castellani, che aprì la propria impresa nel 1814. Egli, infatti, fu il primo orafo a produrre gioielli ispirati all'antica tradizione orafa italiana. Attraverso una rigorosa ricerca scientifica, Fortunato Pio Castellani, coadiuvato dai due figli Alessandro e Augusto, riuscì ad elaborare i meodi per riprodurre il colore classico dei gioielli etruschi e l'antica tecnica della "granulazione", dando vita alla cosiddetta "oreficeria archeologica italiana" che segnò un momento di svolta nella storia della gioielleria europea e statunitense del XIX e del XX secolo. Con gli orafi Castellani, per la prima volta, un prodotto italiano varcò i confini del mercato nazionale, tracciando la strada al futuro Made in Italy.

Lusso e moda. Cambiamenti di gusto e strategie imprenditoriali nel mercato romano nell’Ottocento. Gli orafi Castellani / Capalbo, Cinzia. - STAMPA. - (2013), pp. 125-141.

Lusso e moda. Cambiamenti di gusto e strategie imprenditoriali nel mercato romano nell’Ottocento. Gli orafi Castellani.

CAPALBO, Cinzia
2013

Abstract

In the first half of the nineteenth century, in Rome, the luxury consumptions were influenced by the European tastes. The goldsmiths reproduced jewels on foreign models, creating a sort of import- substitution in the jewelry for the wealthy local consumers. The craftsman who first innovated the Roman jewellery was Fortunato Pio Castellani, who opened his goldsmith shop in 1814. Inspiring himself by the Italian goldsmith tradition he - assisted by his sons Alessandro and Augusto - began a personal research to create innovative jewelleries, also discovering the process by which he became able to give the characteristic old yellow color of the Etrusc jewels and reproduce the ancient technique of granulationhe. With the Castellani goldsmiths the so-called "Italian archaeological jewelery " was born, which marked a turning point in the history of European and American jewelry of the nineteenth and twentieth centuries and, for the first time, an Italian product crossed the boundaries of the domestic market, leading the way to the future Made in Italy.
2013
Luxes et internationalisation (XV°-XIX° siècles)
978-2-940489-29-9
Nella prima metà del XIX secolo, a Roma, i consumi di beni di lusso sono stati influenzati dai gusti e dalle mode europee. Gli orafi romani copiavano i modelli stranieri, creando una sorta di "import-substitution" per i ricchi consumatori locali. Le cose cambiarono con l'orafo Fortunato Pio Castellani, che aprì la propria impresa nel 1814. Egli, infatti, fu il primo orafo a produrre gioielli ispirati all'antica tradizione orafa italiana. Attraverso una rigorosa ricerca scientifica, Fortunato Pio Castellani, coadiuvato dai due figli Alessandro e Augusto, riuscì ad elaborare i meodi per riprodurre il colore classico dei gioielli etruschi e l'antica tecnica della "granulazione", dando vita alla cosiddetta "oreficeria archeologica italiana" che segnò un momento di svolta nella storia della gioielleria europea e statunitense del XIX e del XX secolo. Con gli orafi Castellani, per la prima volta, un prodotto italiano varcò i confini del mercato nazionale, tracciando la strada al futuro Made in Italy.
consumi di lusso; gioielleria; produzione orafa, oreficeria; Roma; mercato internazionale; made in Italy
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Lusso e moda. Cambiamenti di gusto e strategie imprenditoriali nel mercato romano nell’Ottocento. Gli orafi Castellani / Capalbo, Cinzia. - STAMPA. - (2013), pp. 125-141.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/474086
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