I lavori per l'Acquedotto Carolino si protrassero per lunghi anni tra mille difficoltà e si dovette attendere fino al 1768 per poter vedere sgorgare l'acqua sul monte Briano. La perizia delle livellazioni effetuate da Vanvitelli e dai suoi aiutanti fu però talmente accurata da permettere alle squadre di operai di incontrarsi con una precisione tale come se, anche in galleria, avessero lavorato all'aria aperta potendosi osservare liberamente. Giunto alla sommità del monte Briano il cammino dell'acquedotto non termina, ma prosegue all'interno del Parco nelle forme scenografiche delle fontane dell'asse centrale.
Arriva l'acqua a Caserta / Bagordo, GIOVANNI MARIA. - STAMPA. - 1(2012), pp. 63-76.
Arriva l'acqua a Caserta
BAGORDO, GIOVANNI MARIA
2012
Abstract
I lavori per l'Acquedotto Carolino si protrassero per lunghi anni tra mille difficoltà e si dovette attendere fino al 1768 per poter vedere sgorgare l'acqua sul monte Briano. La perizia delle livellazioni effetuate da Vanvitelli e dai suoi aiutanti fu però talmente accurata da permettere alle squadre di operai di incontrarsi con una precisione tale come se, anche in galleria, avessero lavorato all'aria aperta potendosi osservare liberamente. Giunto alla sommità del monte Briano il cammino dell'acquedotto non termina, ma prosegue all'interno del Parco nelle forme scenografiche delle fontane dell'asse centrale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.