Dopo un decennio di "sciopero degli eventi", un trauma di portata enorme, carico di conseguenze nella vita di tutti, bussa prepotentemente alle porte della storia, sollecitando interrogativi, riflessioni, dibattiti, ed un'amara constatazione: non siamo stati in grado di prevedere quanto è accaduto. I clamorosi attentati dell'11 settembre sono stati davvero il più grande spettacolo del mondo, come ha sostenuto Umberto Eco? Dimostrando una notevole conoscenza delle logiche dei media, il nuovo terrorismo non voleva soltanto colpire le Twin Towers, ma soprattutto le nostre coscienze, i nostri pensieri, mettendo in discussione la nostra stessa sopravvivenza. In una società mondializzata attraverso le reti comunicative, il conflitto diventa tutt'uno con la sua rappresentazione, prevedendo un'accorta gestione degli spazi e dei luoghi delle comunicazioni di massa, delle modalità attraverso le quali si tenta di rovesciare l'inferiorità militare attraverso un'aggressione feroce dello spazio simbolico degli "antagonisti".

In nome di Dio: religione, terrore e media / Gritti, Roberto. - STAMPA. - (2002), pp. 272-282.

In nome di Dio: religione, terrore e media

GRITTI, Roberto
2002

Abstract

Dopo un decennio di "sciopero degli eventi", un trauma di portata enorme, carico di conseguenze nella vita di tutti, bussa prepotentemente alle porte della storia, sollecitando interrogativi, riflessioni, dibattiti, ed un'amara constatazione: non siamo stati in grado di prevedere quanto è accaduto. I clamorosi attentati dell'11 settembre sono stati davvero il più grande spettacolo del mondo, come ha sostenuto Umberto Eco? Dimostrando una notevole conoscenza delle logiche dei media, il nuovo terrorismo non voleva soltanto colpire le Twin Towers, ma soprattutto le nostre coscienze, i nostri pensieri, mettendo in discussione la nostra stessa sopravvivenza. In una società mondializzata attraverso le reti comunicative, il conflitto diventa tutt'uno con la sua rappresentazione, prevedendo un'accorta gestione degli spazi e dei luoghi delle comunicazioni di massa, delle modalità attraverso le quali si tenta di rovesciare l'inferiorità militare attraverso un'aggressione feroce dello spazio simbolico degli "antagonisti".
2002
Torri crollanti. Comunicazione, media e nuovi terrorismi dopo l'11 settembre
9788846439864
religione; terrorismo; media
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
In nome di Dio: religione, terrore e media / Gritti, Roberto. - STAMPA. - (2002), pp. 272-282.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/466603
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