Il 24 maggio del 1931 si inaugura a Parigi , nel bosco di Vincennes la grande esposizione di arte coloniale, trionfo del vero del falso e del verosimile, con la ricostruzione dei templi dorati di Angkor Vat; la mostra viene subito stroncata da "Raassegna di architettura". La rivista Libia e l'Italia, con i suoi architetti sta anche lei facendo la sua parte. la mostra di arte coloniale di Roma si aprirà pochi mesi dopo, con minor fasto scenografico, al Palazzo delle Esposizioni di via Nazionale
Roma 1931. Ultimi fasti di un'arte coloniale / Greco, Antonella. - STAMPA. - 1(2002), pp. 211-216.
Roma 1931. Ultimi fasti di un'arte coloniale
GRECO, Antonella
2002
Abstract
Il 24 maggio del 1931 si inaugura a Parigi , nel bosco di Vincennes la grande esposizione di arte coloniale, trionfo del vero del falso e del verosimile, con la ricostruzione dei templi dorati di Angkor Vat; la mostra viene subito stroncata da "Raassegna di architettura". La rivista Libia e l'Italia, con i suoi architetti sta anche lei facendo la sua parte. la mostra di arte coloniale di Roma si aprirà pochi mesi dopo, con minor fasto scenografico, al Palazzo delle Esposizioni di via NazionaleFile allegati a questo prodotto
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