Teosofia come metafisica della carità

After the crisis of Immanentism and of contemporary Nihilism, the metafisic vision of Rosmini's thought, which turned to a Christian consideration of life creation and human being, stresses the tie between divine freedom and human freedom based on a research on the relation between the One and the Pluralism, between Universal and Particular. On the contrary, the post-kantian systems were not successful in resolving it, stuk in the contrast and separation between the phenonmenon of a thing and the thing itself. Thanks to the recovery of Antirationalism that characterizes the metafisic of charity, Rosmini can evaluate the efficacy of a public policy able (or not) to defend the dignity of human beings, which Christianism has always affirmend beyond despotism and tyranny.

Dopo la crisi dell'immanentismo e del nichilismo contemporaneo appare profetica la posizione metafisica del pensiero di Rosmini, che a partire dalla ripresa di una visione cristiana della persona e della creazione, riscopre il nesso fra libertà divina e libertà umana sulla base di una indagine sui rapporti fra uno e molteplice, fra universale e particolare. Invece i sistemi postkantiani non sono riusciti a risolverlo incagliati dalla contrapposizione-separazione fra fenomeno e cosa in sé. La ripresa antirazionalista della metafisica della carità permette A Rosmini di misurare la validità di una politica pubblica nella misura in cui difende o meno la dignità della persona, che il cristianesimo ha sempre affermato contro ogni dispotismo o tirannia