L’Unità di abitazione orizzontale di Adalberto Libera al Tuscolano (quartiere Ina-Casa) Roma 1950-1954 Critico piuttosto severo di una scienza urbanistica separata dalla pratica empirica, dirigente dell’Ufficio progetti Ina Casa, Libera tradusse in questo progetto alcune sue più generali riflessioni sulle caratteristiche del quartiere residenziale e sul suo rapporto, da un lato, con la città e dall’altro con quella che veniva individuata come la realtà intermedia fra la casa e il quartiere: l’unità d’abitazione. Rispetto alla totalità dell’intervento Ina Casa al Tuscolano, l’unità orizzontale, rappresenta solo una piccola parte, dotata però di una propria autonoma individualità . E di un’ambizione: quella di poter essere in qualche modo paradigmatica, di poter costituire un modello, di essere una risposta a Le Corbusier: “A Marsiglia, Le Corbusier ha costruito l’Unità di abitazione verticale: un blocco edilizio unico, mastodontico, un edificio città …Ecco il tentativo che ho fatto io: capovolgere il metodo di Le Corbusier per raggiungere lo stesso risultato. Ho steso a terra un grattacielo” Un sistema di stradine serve le singole abitazioni, ciascuna con un patio. L’isolato dell’unità orizzontale contiene circa 200 alloggi (l’intero quartiere più di duemila). Ogni residenza ha un soggiorno, che funge anche da camera da pranzo, due o tre camere da letto una cucina, un bagno e il patio, che Libera stesso definirà “camera all’aperto”. Contestata e rimasta unica nel suo genere, l’unità di Libera è comunque espressione compiuta del tentativo di dare una risposta alla domanda di futuro delle città moderne. Il saggio inquadra la trattazione del tema in un contesto più ampio, con riferimento da un lato alla vicenda architettonica italiana nel secondo dopoguerra e dall’altro alla evoluzione architettonica dell’unità residenziale a patio

L’insula di Adalberto Libera al Tuscolano / Argenti, Maria. - In: RASSEGNA DI ARCHITETTURA E URBANISTICA. - ISSN 0392-8608. - STAMPA. - n. 117:(2005), pp. 86-97.

L’insula di Adalberto Libera al Tuscolano

ARGENTI, Maria
2005

Abstract

L’Unità di abitazione orizzontale di Adalberto Libera al Tuscolano (quartiere Ina-Casa) Roma 1950-1954 Critico piuttosto severo di una scienza urbanistica separata dalla pratica empirica, dirigente dell’Ufficio progetti Ina Casa, Libera tradusse in questo progetto alcune sue più generali riflessioni sulle caratteristiche del quartiere residenziale e sul suo rapporto, da un lato, con la città e dall’altro con quella che veniva individuata come la realtà intermedia fra la casa e il quartiere: l’unità d’abitazione. Rispetto alla totalità dell’intervento Ina Casa al Tuscolano, l’unità orizzontale, rappresenta solo una piccola parte, dotata però di una propria autonoma individualità . E di un’ambizione: quella di poter essere in qualche modo paradigmatica, di poter costituire un modello, di essere una risposta a Le Corbusier: “A Marsiglia, Le Corbusier ha costruito l’Unità di abitazione verticale: un blocco edilizio unico, mastodontico, un edificio città …Ecco il tentativo che ho fatto io: capovolgere il metodo di Le Corbusier per raggiungere lo stesso risultato. Ho steso a terra un grattacielo” Un sistema di stradine serve le singole abitazioni, ciascuna con un patio. L’isolato dell’unità orizzontale contiene circa 200 alloggi (l’intero quartiere più di duemila). Ogni residenza ha un soggiorno, che funge anche da camera da pranzo, due o tre camere da letto una cucina, un bagno e il patio, che Libera stesso definirà “camera all’aperto”. Contestata e rimasta unica nel suo genere, l’unità di Libera è comunque espressione compiuta del tentativo di dare una risposta alla domanda di futuro delle città moderne. Il saggio inquadra la trattazione del tema in un contesto più ampio, con riferimento da un lato alla vicenda architettonica italiana nel secondo dopoguerra e dall’altro alla evoluzione architettonica dell’unità residenziale a patio
2005
Adalberto Libera; Tuscolano; Roma; unità orizzontale; tessuto; abitazioni; ballatoio; patio
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
L’insula di Adalberto Libera al Tuscolano / Argenti, Maria. - In: RASSEGNA DI ARCHITETTURA E URBANISTICA. - ISSN 0392-8608. - STAMPA. - n. 117:(2005), pp. 86-97.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/44461
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact