Nota a sentenza della Corte Costituzionale italiana n. 243/2001 - L'Italia non è una "democrazia protetta", ma la Turchia e la Corte di Strasburgo non lo sanno

Con la sentenza in commento la Corte Costituzionale ha espunto dal codice penale il reato di associazione antinazionale, tipico delle forme di Stato autoritarie. Per questo la dottrina era unanime nel considerare la norma anti-costituzionale; la giurisprudenza precedente, più cautamente, sulla base di un'interpretazione evolutiva e restrittiva che la collegava al ricorso alla violenza, finiva per svuotarla. Del resto norme analoghe nella Legge fondamentale di Bonn e nella Costituzione democratica portoghese sono state così normalmente interpretate. Viceversa la Corte di Strasburgo, quasi in contemporanea, non solo ha riconosciuto la legittimità con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo della democrazia protetta turca che colpisce in casi simili un partito con lo scioglimento, ma non ha neanche contestato le motivazioni errate con cui il Governo turco ha sostenuto che ciò che è possibile anche nell'ordinamento tedesco e italiano.