The dream of Icarus has always fascinated men and women, and over the centuries has inspired the imagination of artists. The essay investigates the presence of the airplane in 20th Century Russian pictorial and literary works, recognizing the capacity of this ‘figure’ to interpret utopian aspirations and anxieties about the future of many generations.

Uccelli di fuoco, draghi alati, esseri celesti, streghe, creature aliene, il sogno di Icaro ha sempre affascinato la mente degli uomini e nel corso dei secoli ha ispirato la fantasia degli artisti. Gli uomini volgono il loro sguardo al cielo in cerca di una risposta, di un segno capace di trasportarli in una dimensione elevata, al di fuori dei limiti terreni. La qualità stessa dell’aria allude ad uno spazio puro e incontaminato, nel quale trovare rifugio dalle fatiche materiali, elevarsi, involarsi, separarsi dal suolo, liberi dalla forza di gravità. La fantasia umana si ingegna dapprima nel creare dispositivi a propulsione muscolare; le scoperte scientifiche e lo sviluppo della fisica meccanica di epoca moderna danno vita a congegni tecnici in grado di sfruttare le forze della natura, infine nei cieli europei si leva il pallone sospeso di Montgolfier che con il primo volo di passeggeri nel 1783 apre una nuova prospettiva aerea sul mondo. E’ solo con il XX secolo però che l’uomo lancia la sua sfida alla paura del vuoto, alla vertigine delle altezze riuscendo a costruire macchine volanti non più sottomesse agli elementi naturali ma capaci di moto autonomo che il pilota può governare e indirizzare nello spazio infinito dei cieli. In Russia il 1910 può essere considerato simbolicamente l’anno di lancio dell’aeronautica. Il volo aereo stabilisce una fitta rete di rimandi materiali e simbolici assai rilevanti per l’immaginario artistico e in particolare evoca due sfere feconde della ricerca estetica: è un luogo spirituale, universo della trascendenza, della vita immateriale, della morte e della resurrezione; al tempo stesso il cielo raggiunto dalle eliche e dai motori mostra le capacità straordinarie della tecnica, suscita emozioni e pensieri che anelano al futuro, all’inatteso, allude ad una esistenza a venire nella quale proiettare immagini ardite di azzeramento delle coordinate esistenziali. Questo lavoro ricostruisce la cospicua presenza del tema aereo nel Novecento russo e propone una riflessione critica sulla capacità ad esso assegnata, nell’arte, di interpretare le aspirazioni utopiche e le ansie per il futuro di numerose generazioni, legata al desiderio di riconoscere la verità delle esperienze esistenziali. Muovendo dai primi testi dell’inizio degli anni 1910, il motivo aereo è studiato attraverso alcune delle opere pittoriche e letterarie più rilevanti del XX secolo, di volta in volta collocate entro la cornice storico-sociale del Paese, per giungere a dimostrare come le sue diverse figurazioni possano svelare nuovi punti di vista sulla storia culturale russa.

Visioni in volo nel Novecento russo / Ronchetti, Barbara. - In: EUROPA ORIENTALIS. - ISSN 0392-4580. - STAMPA. - 30:(2011), pp. 53-74.

Visioni in volo nel Novecento russo

RONCHETTI, Barbara
2011

Abstract

The dream of Icarus has always fascinated men and women, and over the centuries has inspired the imagination of artists. The essay investigates the presence of the airplane in 20th Century Russian pictorial and literary works, recognizing the capacity of this ‘figure’ to interpret utopian aspirations and anxieties about the future of many generations.
2011
Uccelli di fuoco, draghi alati, esseri celesti, streghe, creature aliene, il sogno di Icaro ha sempre affascinato la mente degli uomini e nel corso dei secoli ha ispirato la fantasia degli artisti. Gli uomini volgono il loro sguardo al cielo in cerca di una risposta, di un segno capace di trasportarli in una dimensione elevata, al di fuori dei limiti terreni. La qualità stessa dell’aria allude ad uno spazio puro e incontaminato, nel quale trovare rifugio dalle fatiche materiali, elevarsi, involarsi, separarsi dal suolo, liberi dalla forza di gravità. La fantasia umana si ingegna dapprima nel creare dispositivi a propulsione muscolare; le scoperte scientifiche e lo sviluppo della fisica meccanica di epoca moderna danno vita a congegni tecnici in grado di sfruttare le forze della natura, infine nei cieli europei si leva il pallone sospeso di Montgolfier che con il primo volo di passeggeri nel 1783 apre una nuova prospettiva aerea sul mondo. E’ solo con il XX secolo però che l’uomo lancia la sua sfida alla paura del vuoto, alla vertigine delle altezze riuscendo a costruire macchine volanti non più sottomesse agli elementi naturali ma capaci di moto autonomo che il pilota può governare e indirizzare nello spazio infinito dei cieli. In Russia il 1910 può essere considerato simbolicamente l’anno di lancio dell’aeronautica. Il volo aereo stabilisce una fitta rete di rimandi materiali e simbolici assai rilevanti per l’immaginario artistico e in particolare evoca due sfere feconde della ricerca estetica: è un luogo spirituale, universo della trascendenza, della vita immateriale, della morte e della resurrezione; al tempo stesso il cielo raggiunto dalle eliche e dai motori mostra le capacità straordinarie della tecnica, suscita emozioni e pensieri che anelano al futuro, all’inatteso, allude ad una esistenza a venire nella quale proiettare immagini ardite di azzeramento delle coordinate esistenziali. Questo lavoro ricostruisce la cospicua presenza del tema aereo nel Novecento russo e propone una riflessione critica sulla capacità ad esso assegnata, nell’arte, di interpretare le aspirazioni utopiche e le ansie per il futuro di numerose generazioni, legata al desiderio di riconoscere la verità delle esperienze esistenziali. Muovendo dai primi testi dell’inizio degli anni 1910, il motivo aereo è studiato attraverso alcune delle opere pittoriche e letterarie più rilevanti del XX secolo, di volta in volta collocate entro la cornice storico-sociale del Paese, per giungere a dimostrare come le sue diverse figurazioni possano svelare nuovi punti di vista sulla storia culturale russa.
Letteratura russa XX secolo; poesia e volo aereo; rapporti pittura letteratura; periodizzazione del Novecento russo
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Visioni in volo nel Novecento russo / Ronchetti, Barbara. - In: EUROPA ORIENTALIS. - ISSN 0392-4580. - STAMPA. - 30:(2011), pp. 53-74.
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