This book analyzes the relationship between territory and constitutional state, with special attention to changes felt by the shape of the State of pluralist democracy following the "crisis" of the nation state and the consolidation of the processes of globalization and European integration. This perspective leads to the preference granted to the territorial dimension in the study of the historical evolution of the forms of the state, is the deepening of the model - developed in the German doctrine in particular by Stephan Hobe and Peter Häberle - the constitutional state "open" and " cooperative. "This book consists of an introduction, which notes the importance of Begriffsgeschichte (history of concepts) koselleckiana, and five capitoli.Nel first chapter briefly discusses some configurations of the relationship between space and legal concepts in Europe medievale.Il second chapter aims to investigate? from a contextualization of the relationship between alright and Ortung in Schmitt's thought - the concept of territoriality in the modern nation-state. In the third chapter, we analytically reconstructs the dogmatic category of the territory, in the light of calculations Staatslehre continental-European in the late nineteenth and early twentieth century. The fourth chapter highlights the emergence of a "post-national constellation", examining the impact of globalization on legal concepts analyzed in the previous chapters and the relativization of the territory of the State as dogmatic category. In the light of studies on "glocalization" are brought into the open the interactions and tensions between different spatial levels, and thus between different levels of government. As a result of this more general reconstruction takes into account, in the fifth and final chapter, "space" Europe as a test? in a small area of ​​the planet? the reorganization of certain categories of democratic constitutionalism. The paths of re-signification of the territory, no longer pegged solely to the state borders, stand out from the emergence of some spatial figures in many legal concepts key to the integration process. In particular, the space of the market overlap, especially since the nineties of the last century federalist paradigms, and subsidiaries, as well as universalistic forms and cooperative in terms of protection of rights. We show, finally, the ambivalences that characterize the "area of ​​freedom, security and justice" established by the Treaties.

Il volume analizza il rapporto tra territorio e Stato costituzionale, con particolare riguardo ai mutamenti avvertiti dalla forma di Stato di democrazia pluralista in seguito alla “crisi” dello Stato-nazione e al consolidamento dei processi di globalizzazione e integrazione europea. Tale prospettiva comporta sia la preferenza accordata all’elemento territoriale nello studio dell’evoluzione storica delle forme di Stato, sia l’approfondimento del modello – sviluppato nella dottrina tedesca in particolare da Stephan Hobe e Peter Häberle – dello Stato costituzionale “aperto” e “cooperativo”. Il libro è composto da un'introduzione, in cui si richiama la rilevanza della Begriffsgeschichte (storia dei concetti) koselleckiana, e di cinque capitoli. Nel primo capitolo si illustrano sinteticamente alcune configurazioni del nesso tra spazio e concetti giuridici nell’Europa medievale. Il secondo capitolo è volto ad indagare − a partire da una contestualizzazione della relazione tra Ordnung e Ortung nel pensiero schmittiano – la concezione della territorialità nello Stato-nazione moderno. Nel terzo capitolo, si ricostruisce analiticamente la categoria dogmatica del territorio, alla luce delle elaborazioni della Staatslehre europeo-continentale tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Il quarto capitolo evidenzia il profilarsi di una “costellazione post-nazionale”, esaminando le ricadute dei processi di globalizzazione sui concetti giuridici analizzati nei capitoli precedenti e la relativizzazione del territorio dello Stato come categoria dogmatica. Alla luce degli studi sulla “glocalizzazione” vengono portate allo scoperto le interazioni e le tensioni tra diversi livelli spaziali, e quindi tra diversi livelli di governo. In seguito a questa più generale ricostruzione si prende in considerazione, nel quinto ed ultimo capitolo, lo “spazio” europeo come banco di prova − in un’area circoscritta del pianeta − della riarticolazione di alcune categorie del costituzionalismo democratico. I percorsi di risignificazione del territorio, non più ancorato esclusivamente ai confini statali, risaltano dalla emersione di alcune figure spaziali in altrettanti concetti giuridici chiave del processo di integrazione. In particolare, allo spazio del mercato si sono sovrapposti, soprattutto a partire dagli anni novanta del secolo scorso, paradigmi federalistici e sussidiari, oltre a moduli universalistici e cooperativi sul versante della protezione dei diritti. Si evidenziano, infine, le ambivalenze che connotano lo “spazio di libertà sicurezza e giustizia” istituito dai Trattati.

Il territorio dallo stato-nazione alla globalizzazione: sfide e prospettive dello Stato costituzionale aperto / DI MARTINO, Alessandra. - STAMPA. - XXXII:(2010), pp. 1-600.

Il territorio dallo stato-nazione alla globalizzazione: sfide e prospettive dello Stato costituzionale aperto

DI MARTINO, Alessandra
2010

Abstract

This book analyzes the relationship between territory and constitutional state, with special attention to changes felt by the shape of the State of pluralist democracy following the "crisis" of the nation state and the consolidation of the processes of globalization and European integration. This perspective leads to the preference granted to the territorial dimension in the study of the historical evolution of the forms of the state, is the deepening of the model - developed in the German doctrine in particular by Stephan Hobe and Peter Häberle - the constitutional state "open" and " cooperative. "This book consists of an introduction, which notes the importance of Begriffsgeschichte (history of concepts) koselleckiana, and five capitoli.Nel first chapter briefly discusses some configurations of the relationship between space and legal concepts in Europe medievale.Il second chapter aims to investigate? from a contextualization of the relationship between alright and Ortung in Schmitt's thought - the concept of territoriality in the modern nation-state. In the third chapter, we analytically reconstructs the dogmatic category of the territory, in the light of calculations Staatslehre continental-European in the late nineteenth and early twentieth century. The fourth chapter highlights the emergence of a "post-national constellation", examining the impact of globalization on legal concepts analyzed in the previous chapters and the relativization of the territory of the State as dogmatic category. In the light of studies on "glocalization" are brought into the open the interactions and tensions between different spatial levels, and thus between different levels of government. As a result of this more general reconstruction takes into account, in the fifth and final chapter, "space" Europe as a test? in a small area of ​​the planet? the reorganization of certain categories of democratic constitutionalism. The paths of re-signification of the territory, no longer pegged solely to the state borders, stand out from the emergence of some spatial figures in many legal concepts key to the integration process. In particular, the space of the market overlap, especially since the nineties of the last century federalist paradigms, and subsidiaries, as well as universalistic forms and cooperative in terms of protection of rights. We show, finally, the ambivalences that characterize the "area of ​​freedom, security and justice" established by the Treaties.
2010
9788814153143
Il volume analizza il rapporto tra territorio e Stato costituzionale, con particolare riguardo ai mutamenti avvertiti dalla forma di Stato di democrazia pluralista in seguito alla “crisi” dello Stato-nazione e al consolidamento dei processi di globalizzazione e integrazione europea. Tale prospettiva comporta sia la preferenza accordata all’elemento territoriale nello studio dell’evoluzione storica delle forme di Stato, sia l’approfondimento del modello – sviluppato nella dottrina tedesca in particolare da Stephan Hobe e Peter Häberle – dello Stato costituzionale “aperto” e “cooperativo”. Il libro è composto da un'introduzione, in cui si richiama la rilevanza della Begriffsgeschichte (storia dei concetti) koselleckiana, e di cinque capitoli. Nel primo capitolo si illustrano sinteticamente alcune configurazioni del nesso tra spazio e concetti giuridici nell’Europa medievale. Il secondo capitolo è volto ad indagare − a partire da una contestualizzazione della relazione tra Ordnung e Ortung nel pensiero schmittiano – la concezione della territorialità nello Stato-nazione moderno. Nel terzo capitolo, si ricostruisce analiticamente la categoria dogmatica del territorio, alla luce delle elaborazioni della Staatslehre europeo-continentale tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Il quarto capitolo evidenzia il profilarsi di una “costellazione post-nazionale”, esaminando le ricadute dei processi di globalizzazione sui concetti giuridici analizzati nei capitoli precedenti e la relativizzazione del territorio dello Stato come categoria dogmatica. Alla luce degli studi sulla “glocalizzazione” vengono portate allo scoperto le interazioni e le tensioni tra diversi livelli spaziali, e quindi tra diversi livelli di governo. In seguito a questa più generale ricostruzione si prende in considerazione, nel quinto ed ultimo capitolo, lo “spazio” europeo come banco di prova − in un’area circoscritta del pianeta − della riarticolazione di alcune categorie del costituzionalismo democratico. I percorsi di risignificazione del territorio, non più ancorato esclusivamente ai confini statali, risaltano dalla emersione di alcune figure spaziali in altrettanti concetti giuridici chiave del processo di integrazione. In particolare, allo spazio del mercato si sono sovrapposti, soprattutto a partire dagli anni novanta del secolo scorso, paradigmi federalistici e sussidiari, oltre a moduli universalistici e cooperativi sul versante della protezione dei diritti. Si evidenziano, infine, le ambivalenze che connotano lo “spazio di libertà sicurezza e giustizia” istituito dai Trattati.
territorio; nazione; globalizzazione; stato costituzionale aperto
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Il territorio dallo stato-nazione alla globalizzazione: sfide e prospettive dello Stato costituzionale aperto / DI MARTINO, Alessandra. - STAMPA. - XXXII:(2010), pp. 1-600.
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