L' "Operetta" composta negli anni '50 del '400, in onore di Ferdinando d'Aragona, dal rimatore urbinate Angelo Galli, era già stata pubblicata criticamente da B. Wiese nel 1925 da un codice andato poi perduto. Il ritrovamento di tale manoscritto ha indotto E. Ardissino a realizzare questa nuova edizione critica, basata su criteri molto differenti, largamente interpretativi. Tale scelta, pur semplificando l'approccio al lettore moderno, risulta non del tutto felice alla luce della rilevata autografia del codice, da cui viene rimossa la voluta fisionomia latineggiante: motivo per cui (assieme alle non rare incongruenze nell'esegesi e nell'allestimento dell'apparato, oltre che alla povertà del commento) la vecchia edizione Wiese risulta integrata ma non superata. Sul piano dei contenuti, l'opera si configura come una "visione che delinea tratti di poetica": l'autore riferisce infatti di aver assistito sul monte Parnaso a una tenzone tra Petrarca, sostenitore della superiorità della poesia sulla prosa, e Boccaccio, difensore della tesi opposta. Giudice della gara, nella quale i contendenti si sfidano nella celebrazione della donna amata da Ferrante (Petrarca con rime e Boccaccio con orazioni), sarà il signore di cui l'autore era funzionario, Federico di Montefeltro: il quale però chiederà sempre nuove prove finché Petrarca abbandonerà la gara, convinto della propria superiorità. La lettura della curatrice, secondo cui effettivamente Petrarca rappresenterebbe nell'opera il modello "più esibito", è tuttavia contraddetta dal recensore, che sottolinea la grande distanza tra il vero mondo poetico dell'aretino e quello attribuitogli dal Galli, nel quale è invece facile rinvenire una naturale propensione alla sensualità, alla concretezza, ad un dettato giocoso di puro stampo boccacciano.

Angelo Galli, Operetta, edizione critica a cura di Erminia Ardissino, Bologna, Commissione per i Testi di Lingua, 2006 / Pantani, Italo. - In: STUDI E PROBLEMI DI CRITICA TESTUALE. - ISSN 0049-2361. - STAMPA. - 76:(2008), pp. 252-265.

Angelo Galli, Operetta, edizione critica a cura di Erminia Ardissino, Bologna, Commissione per i Testi di Lingua, 2006

PANTANI, Italo
2008

Abstract

L' "Operetta" composta negli anni '50 del '400, in onore di Ferdinando d'Aragona, dal rimatore urbinate Angelo Galli, era già stata pubblicata criticamente da B. Wiese nel 1925 da un codice andato poi perduto. Il ritrovamento di tale manoscritto ha indotto E. Ardissino a realizzare questa nuova edizione critica, basata su criteri molto differenti, largamente interpretativi. Tale scelta, pur semplificando l'approccio al lettore moderno, risulta non del tutto felice alla luce della rilevata autografia del codice, da cui viene rimossa la voluta fisionomia latineggiante: motivo per cui (assieme alle non rare incongruenze nell'esegesi e nell'allestimento dell'apparato, oltre che alla povertà del commento) la vecchia edizione Wiese risulta integrata ma non superata. Sul piano dei contenuti, l'opera si configura come una "visione che delinea tratti di poetica": l'autore riferisce infatti di aver assistito sul monte Parnaso a una tenzone tra Petrarca, sostenitore della superiorità della poesia sulla prosa, e Boccaccio, difensore della tesi opposta. Giudice della gara, nella quale i contendenti si sfidano nella celebrazione della donna amata da Ferrante (Petrarca con rime e Boccaccio con orazioni), sarà il signore di cui l'autore era funzionario, Federico di Montefeltro: il quale però chiederà sempre nuove prove finché Petrarca abbandonerà la gara, convinto della propria superiorità. La lettura della curatrice, secondo cui effettivamente Petrarca rappresenterebbe nell'opera il modello "più esibito", è tuttavia contraddetta dal recensore, che sottolinea la grande distanza tra il vero mondo poetico dell'aretino e quello attribuitogli dal Galli, nel quale è invece facile rinvenire una naturale propensione alla sensualità, alla concretezza, ad un dettato giocoso di puro stampo boccacciano.
2008
Angelo Galli; Boccaccio; Petrarca; Poetica; Quattrocento
01 Pubblicazione su rivista::01d Recensione
Angelo Galli, Operetta, edizione critica a cura di Erminia Ardissino, Bologna, Commissione per i Testi di Lingua, 2006 / Pantani, Italo. - In: STUDI E PROBLEMI DI CRITICA TESTUALE. - ISSN 0049-2361. - STAMPA. - 76:(2008), pp. 252-265.
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