L'analisi di un edificio si realizza tramite l'impiego di più conoscenze, fra le quali, non ultima, quella dei processi produttivi dei materiali da costruzione. Interessa, in particolare, in questo contributo, l'ausilio alla datazione che può venire dalla conoscenza approfondita delle antiche cave, in quanto pochi sono i siti estrattivi di cui si hanno conoscenze approfondite rispetto alla loro vasta diffusione. Si riferiscono, in particolare, i primi risultati relativi all'indagine su alcune cave attive nel centro Italia, in cui strumenti privilegiati di studio sono le ricerche bibliografica, d'archivio (capitolati, contratti, relazioni tecniche, cartografia storica) e l'indagine in situ (riconoscimento fisico delle antiche cave, interpretazione dei 'segni' ancora presenti sui fronti di cava, ecc.) allo scopo di conoscerne il materiale estratto, tenendo in conto che l'approccio alla materia è storico e non geologico, individuandone epoca e area di diffusione. L'indagine congiunta dei luoghi di estrazione e dei materiali utilizzati per lacostruzione degli edifici diviene una componente di importanza fondamentale, perché capace di apportare informazioni non altrimenti ottenibili. Si tratta, in breve, di utilizzare le cave e il costruito come una sorta di 'archivio di pietra' da consultare adeguatamente.
Lo studio dei processi di approvvigionamento della pietra come ausilio alla conoscenza dell'architettura. Le cave dell'area aquilana, con particolare attenzione a quelle di Lucoli / Mancini, Rossana. - STAMPA. - 2(2011), pp. 833-840.
Lo studio dei processi di approvvigionamento della pietra come ausilio alla conoscenza dell'architettura. Le cave dell'area aquilana, con particolare attenzione a quelle di Lucoli.
MANCINI, Rossana
2011
Abstract
L'analisi di un edificio si realizza tramite l'impiego di più conoscenze, fra le quali, non ultima, quella dei processi produttivi dei materiali da costruzione. Interessa, in particolare, in questo contributo, l'ausilio alla datazione che può venire dalla conoscenza approfondita delle antiche cave, in quanto pochi sono i siti estrattivi di cui si hanno conoscenze approfondite rispetto alla loro vasta diffusione. Si riferiscono, in particolare, i primi risultati relativi all'indagine su alcune cave attive nel centro Italia, in cui strumenti privilegiati di studio sono le ricerche bibliografica, d'archivio (capitolati, contratti, relazioni tecniche, cartografia storica) e l'indagine in situ (riconoscimento fisico delle antiche cave, interpretazione dei 'segni' ancora presenti sui fronti di cava, ecc.) allo scopo di conoscerne il materiale estratto, tenendo in conto che l'approccio alla materia è storico e non geologico, individuandone epoca e area di diffusione. L'indagine congiunta dei luoghi di estrazione e dei materiali utilizzati per lacostruzione degli edifici diviene una componente di importanza fondamentale, perché capace di apportare informazioni non altrimenti ottenibili. Si tratta, in breve, di utilizzare le cave e il costruito come una sorta di 'archivio di pietra' da consultare adeguatamente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.