The contribution want to invite reflection on some conceptual and operational aspects regarding the walls of historic buildings, with reference to some examples related to restoration and, in particular, for the reintegration of gaps in walls. These comments refer to the more general question of the restoration of an architectural work and its matter, defined, with Brandi, "serves as the epiphany of the image." In particular, the equipment walls form the structure of the architectural material and therefore have a value just below the point of view of historical and technical, they are also defining elements of the spaces, the walls, the inner and outer surfaces of the same works, through their thickness, their configuration and their concatenation. In this case, the walls also have the function of supporting surface finishes, which do not always hide the texture and consistency of the material and that sometimes makes use of the plot device itself in order to achieve particular effects. The walls thus acquire even a figurative expressive value and that, with different nuances, it becomes a priority in cases in which have been carried out, from the beginning, without surface finish, or otherwise have remained in sight, over the centuries, interacting with the 'overall image of the architectural

Il contributo desidera invitare alla riflessione su alcuni aspetti concettuali e pratici sulle strutture murarie degli edifici storici, con alcune esemplificazioni riguardanti casi di apparecchiature in tufo, sui relativi interventi conservativi e di restauro e su una delle fondamentali operazioni che riguardano quest’ultimo: le reintegrazioni delle lacune murarie. Tali riflessioni fanno riferimento alla più generale questione del restauro di un’opera architettonica e della sua materia, definita, con Brandi, luogo ove ha luogo “l’epifania dell’immagine”. In particolare, le apparecchiature murarie costituiscono la struttura materiale dell’opera architettonica e possiedono così valore sotto il punto di vista storico-tecnico; esse sono anche elementi qualificanti gli spazi, le pareti, le superfici interne ed esterne delle medesime opere, attraverso il loro spessore, la loro configurazione e concatenamento. In tal caso le murature hanno funzione anche di supporto delle finiture superficiali, che non sempre ne nascondono la tessitura e la consistenza materiale, avvalendosi talvolta della trama dell’apparecchiatura per conseguire effetti o finiture superficiali particolari. Le murature acquistano così anche una valenza espressiva e figurativa che, con sfumature diverse, diviene prioritaria nei casi in cui le murature siano state eseguite in origine senza finitura superficiale, ovvero siano, nel corso dei secoli, rimaste a vista, interagendo con l’immagine d’insieme dell’opera architettonica.

Alcune riflessioni sulla lettura e sulla conservazione e reintegrazione degli apparecchi murari / Esposito, Daniela. - STAMPA. - (2012), pp. 37-45. (Intervento presentato al convegno Materiali e tecniche. Esperienze di restauro a confronto tenutosi a Nepi (Viterbo) nel 29 novembre 2008).

Alcune riflessioni sulla lettura e sulla conservazione e reintegrazione degli apparecchi murari

ESPOSITO, Daniela
2012

Abstract

The contribution want to invite reflection on some conceptual and operational aspects regarding the walls of historic buildings, with reference to some examples related to restoration and, in particular, for the reintegration of gaps in walls. These comments refer to the more general question of the restoration of an architectural work and its matter, defined, with Brandi, "serves as the epiphany of the image." In particular, the equipment walls form the structure of the architectural material and therefore have a value just below the point of view of historical and technical, they are also defining elements of the spaces, the walls, the inner and outer surfaces of the same works, through their thickness, their configuration and their concatenation. In this case, the walls also have the function of supporting surface finishes, which do not always hide the texture and consistency of the material and that sometimes makes use of the plot device itself in order to achieve particular effects. The walls thus acquire even a figurative expressive value and that, with different nuances, it becomes a priority in cases in which have been carried out, from the beginning, without surface finish, or otherwise have remained in sight, over the centuries, interacting with the 'overall image of the architectural
2012
Materiali e tecniche. Esperienze di restauro a confronto
Il contributo desidera invitare alla riflessione su alcuni aspetti concettuali e pratici sulle strutture murarie degli edifici storici, con alcune esemplificazioni riguardanti casi di apparecchiature in tufo, sui relativi interventi conservativi e di restauro e su una delle fondamentali operazioni che riguardano quest’ultimo: le reintegrazioni delle lacune murarie. Tali riflessioni fanno riferimento alla più generale questione del restauro di un’opera architettonica e della sua materia, definita, con Brandi, luogo ove ha luogo “l’epifania dell’immagine”. In particolare, le apparecchiature murarie costituiscono la struttura materiale dell’opera architettonica e possiedono così valore sotto il punto di vista storico-tecnico; esse sono anche elementi qualificanti gli spazi, le pareti, le superfici interne ed esterne delle medesime opere, attraverso il loro spessore, la loro configurazione e concatenamento. In tal caso le murature hanno funzione anche di supporto delle finiture superficiali, che non sempre ne nascondono la tessitura e la consistenza materiale, avvalendosi talvolta della trama dell’apparecchiatura per conseguire effetti o finiture superficiali particolari. Le murature acquistano così anche una valenza espressiva e figurativa che, con sfumature diverse, diviene prioritaria nei casi in cui le murature siano state eseguite in origine senza finitura superficiale, ovvero siano, nel corso dei secoli, rimaste a vista, interagendo con l’immagine d’insieme dell’opera architettonica.
"murature"; restauro; storia delle tecniche; murature; "restauro"; medioevo; "reintegrazioni"
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Alcune riflessioni sulla lettura e sulla conservazione e reintegrazione degli apparecchi murari / Esposito, Daniela. - STAMPA. - (2012), pp. 37-45. (Intervento presentato al convegno Materiali e tecniche. Esperienze di restauro a confronto tenutosi a Nepi (Viterbo) nel 29 novembre 2008).
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