The decomposition of the unity of the legal state because of the phenomena of disarticulation down (regional and local) and redial upward (European Union and international order), together with the construction of network relations between parts of the territory of the globe (described with the terms of neoregionalismo, neo-hanseatico, glocalism and globalization), make it necessary today a new reflection on the relational dimension of the legal territoriali.Il bond of sovereignty, which traditionally selezionava state-based and qualified it in the content inter-regulated directions, lost part of its ability to establish itself in an exclusive way, in the eyes of the jurist a delivery system of relations between legal systems in continuous evolution, based on the extension of the progressive principle of autonomy, the variety of relationships between the systems legal paths along more than those already varied, defined by increasingly diverse legal rules governing the various relational case, the latter also acting regardless of the form of prescriptive right. In the system of sources of law is entering a new law, the "law interregional." It is clear that we are witnessing in general to a new way of producing law, a way that focuses on the relationships between the legal authorities, as evidenced by the increasing use of opinions, understandings, agreements in state and regional legislative production. This proliferation of relational tools is the declination of the Italian governance through the combined use of the principle of subsidiarity and the loyal collaborazione.La measurement of the employment agreements between the Institute of the Regions in Italy, which begin to appear the first signs (more than in the regional statutes, the legislative decrees implementing Law no. 42 of 2009 and in some regional laws) may give valuable indications on the concrete development of international law the legal order (or multi-order structure) as the form that appears most appropriate compared to the traditional law mono-order structure to capture the new phenomena of social life.

La scomposizione dell’unità degli ordinamenti giuridici statali in ragione dei fenomeni di disarticolazione verso il basso (Regioni e enti locali) e di ricomposizione verso l’alto (Unione europea e ordinamento internazionale), unitamente alla costruzione di relazioni a rete tra parti del territorio del globo (descritta con i termini di neoregionalismo, modello neo-hanseatico, glocalismo e globalizzazione), rendono necessaria oggi una nuova riflessione sulla dimensione relazionale degli ordinamenti giuridici territoriali. Il vincolo della sovranità, che tradizionalmente selezionava su base statale e qualificava nel contenuto le relazioni inter-ordinamentali, perduta in parte la propria capacità di imporsi in modo esclusivo, consegna agli occhi del giurista un sistema di relazioni tra ordinamenti giuridici in continua evoluzione, basato sull’estensione progressiva del principio di autonomia; la varietà delle relazioni tra gli ordinamenti giuridici percorre sentieri ulteriori oltre a quelli, già variegati, definiti dalle sempre più differenziate norme giuridiche che disciplinano le diverse fattispecie relazionali, operando quest’ultime anche prescindendo dalla forma prescrittiva del diritto. Nel sistema delle fonti del diritto fa il suo ingresso una nuova legge, la “legge interregionale”. È evidente che assistiamo in generale ad un nuovo modo di produrre diritto; un modo che pone al centro le relazioni tra gli ordinamenti giuridici territoriali, come dimostra l’impiego crescente di pareri, intese, accordi nella produzione legislativa statale e regionale. Questa proliferazione degli strumenti relazionali rappresenta la declinazione italiana della governance attraverso l’uso combinato del principio di sussidiarietà e di quello della leale collaborazione. La misura dell’impiego dell’istituto delle intese tra Regioni in Italia, della quale iniziano a comparire i primi segnali (più che negli Statuti regionali, nei decreti legislativi in attuazione della legge n. 42 del 2009 e in alcune leggi regionali) potrà fornire preziose indicazioni sul concreto sviluppo di un diritto inter-ordinamentale (o pluri-ordinamentale) quale forma che appare più adeguata rispetto al tradizionale diritto mono-ordinamentale a catturare i nuovi fenomeni della socialità.

Le intese tra le regioni / Sterpa, Alessandro. - STAMPA. - (2011), pp. 1-418.

Le intese tra le regioni

STERPA, ALESSANDRO
2011

Abstract

The decomposition of the unity of the legal state because of the phenomena of disarticulation down (regional and local) and redial upward (European Union and international order), together with the construction of network relations between parts of the territory of the globe (described with the terms of neoregionalismo, neo-hanseatico, glocalism and globalization), make it necessary today a new reflection on the relational dimension of the legal territoriali.Il bond of sovereignty, which traditionally selezionava state-based and qualified it in the content inter-regulated directions, lost part of its ability to establish itself in an exclusive way, in the eyes of the jurist a delivery system of relations between legal systems in continuous evolution, based on the extension of the progressive principle of autonomy, the variety of relationships between the systems legal paths along more than those already varied, defined by increasingly diverse legal rules governing the various relational case, the latter also acting regardless of the form of prescriptive right. In the system of sources of law is entering a new law, the "law interregional." It is clear that we are witnessing in general to a new way of producing law, a way that focuses on the relationships between the legal authorities, as evidenced by the increasing use of opinions, understandings, agreements in state and regional legislative production. This proliferation of relational tools is the declination of the Italian governance through the combined use of the principle of subsidiarity and the loyal collaborazione.La measurement of the employment agreements between the Institute of the Regions in Italy, which begin to appear the first signs (more than in the regional statutes, the legislative decrees implementing Law no. 42 of 2009 and in some regional laws) may give valuable indications on the concrete development of international law the legal order (or multi-order structure) as the form that appears most appropriate compared to the traditional law mono-order structure to capture the new phenomena of social life.
2011
9788814173134
La scomposizione dell’unità degli ordinamenti giuridici statali in ragione dei fenomeni di disarticolazione verso il basso (Regioni e enti locali) e di ricomposizione verso l’alto (Unione europea e ordinamento internazionale), unitamente alla costruzione di relazioni a rete tra parti del territorio del globo (descritta con i termini di neoregionalismo, modello neo-hanseatico, glocalismo e globalizzazione), rendono necessaria oggi una nuova riflessione sulla dimensione relazionale degli ordinamenti giuridici territoriali. Il vincolo della sovranità, che tradizionalmente selezionava su base statale e qualificava nel contenuto le relazioni inter-ordinamentali, perduta in parte la propria capacità di imporsi in modo esclusivo, consegna agli occhi del giurista un sistema di relazioni tra ordinamenti giuridici in continua evoluzione, basato sull’estensione progressiva del principio di autonomia; la varietà delle relazioni tra gli ordinamenti giuridici percorre sentieri ulteriori oltre a quelli, già variegati, definiti dalle sempre più differenziate norme giuridiche che disciplinano le diverse fattispecie relazionali, operando quest’ultime anche prescindendo dalla forma prescrittiva del diritto. Nel sistema delle fonti del diritto fa il suo ingresso una nuova legge, la “legge interregionale”. È evidente che assistiamo in generale ad un nuovo modo di produrre diritto; un modo che pone al centro le relazioni tra gli ordinamenti giuridici territoriali, come dimostra l’impiego crescente di pareri, intese, accordi nella produzione legislativa statale e regionale. Questa proliferazione degli strumenti relazionali rappresenta la declinazione italiana della governance attraverso l’uso combinato del principio di sussidiarietà e di quello della leale collaborazione. La misura dell’impiego dell’istituto delle intese tra Regioni in Italia, della quale iniziano a comparire i primi segnali (più che negli Statuti regionali, nei decreti legislativi in attuazione della legge n. 42 del 2009 e in alcune leggi regionali) potrà fornire preziose indicazioni sul concreto sviluppo di un diritto inter-ordinamentale (o pluri-ordinamentale) quale forma che appare più adeguata rispetto al tradizionale diritto mono-ordinamentale a catturare i nuovi fenomeni della socialità.
intese; art. 117 comma 8 della costituzione; accordi; regioni
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Le intese tra le regioni / Sterpa, Alessandro. - STAMPA. - (2011), pp. 1-418.
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