Il workshop SURFas, laboratorio intensivo di progettazione a cui hanno partecipato studenti della Facoltà di Architettura Sapienza di Roma e dell'Ecole Nationale d'Architecture Paris Malaquais (ENSA PM), ha avuto come fine il ripensamento dei nodi della mobilità pubblica e la sperimentazione di nuove forme di spazio pubblico pubblica, nell'orizzonte della città sostenibile e degli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto: riduzione delle emissioni dei gas serra; distribuzione sostenibile delle risorse; riequilibrio sociale. Tre stazioni della metropolitana, Ostiense e Ponte Mammolo a Roma e Stade de France a Parigi, sono state scelte come campioni di un progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana centrato su una concezione di nuove forme di spazi pubblici finalizzati ad aumentare l'accessibilità e i collegamenti multimodali per incentivare il passaggio al trasporto pubblico con treni, metropolitane, tram, autobus, battelli e all’uso di mezzi in “affitto” come il bike- e il car sharing e i taxi collettivi e per riscoprire le potenzialità delle infrastrutture della walk-mobility.

Il workshop SURF a cui hanno partecipato studenti della Facoltà di Architettura di Roma La Sapienza e dell'Ecole d'Architecture Paris Malaquais ha avuto come fine la sperimentazione progettuale in nodi della mobilità pubblica, romani e parigini, scelti come campioni di una proposta di sostenibilità avanzata nell'orizzonte della città reversibile (o della rigenerazione ecologica) con il quale si intende il ri-pensamento della città esistente secondo le indicazioni del protocollo di Kyoto: riduzione delle emissioni dei gas serra; produzione e distribuzione sostenibile delle risorse; riequilibrio sociale. In termini pratici, gli obiettivi stabiliti a Kyoto (e rivisti nel 2010 a Copenhagen e a Cancun) si traducono in interventi prioritari e diretti sulla mobilità collettiva per aumentare l'accessibilità e creare nuovi spazi pubblici multifunzionali incentivando il passaggio dall’automobile al trasporto pubblico (treni, metropolitane, tram, autobus, battelli) e in “affitto” come il car-sharing o i taxi collettivi e riscoprendo le potenzialità della walk-mobility.

SURF_Strategie Urbane, Reti, Forme dell'Abitare. Workshop di progettazione / Criconia, Alessandra; Chardonnet, S.. - (2001).

SURF_Strategie Urbane, Reti, Forme dell'Abitare. Workshop di progettazione

CRICONIA, Alessandra
Conceptualization
;
2001

Abstract

Il workshop SURF a cui hanno partecipato studenti della Facoltà di Architettura di Roma La Sapienza e dell'Ecole d'Architecture Paris Malaquais ha avuto come fine la sperimentazione progettuale in nodi della mobilità pubblica, romani e parigini, scelti come campioni di una proposta di sostenibilità avanzata nell'orizzonte della città reversibile (o della rigenerazione ecologica) con il quale si intende il ri-pensamento della città esistente secondo le indicazioni del protocollo di Kyoto: riduzione delle emissioni dei gas serra; produzione e distribuzione sostenibile delle risorse; riequilibrio sociale. In termini pratici, gli obiettivi stabiliti a Kyoto (e rivisti nel 2010 a Copenhagen e a Cancun) si traducono in interventi prioritari e diretti sulla mobilità collettiva per aumentare l'accessibilità e creare nuovi spazi pubblici multifunzionali incentivando il passaggio dall’automobile al trasporto pubblico (treni, metropolitane, tram, autobus, battelli) e in “affitto” come il car-sharing o i taxi collettivi e riscoprendo le potenzialità della walk-mobility.
2001
Il workshop SURFas, laboratorio intensivo di progettazione a cui hanno partecipato studenti della Facoltà di Architettura Sapienza di Roma e dell'Ecole Nationale d'Architecture Paris Malaquais (ENSA PM), ha avuto come fine il ripensamento dei nodi della mobilità pubblica e la sperimentazione di nuove forme di spazio pubblico pubblica, nell'orizzonte della città sostenibile e degli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto: riduzione delle emissioni dei gas serra; distribuzione sostenibile delle risorse; riequilibrio sociale. Tre stazioni della metropolitana, Ostiense e Ponte Mammolo a Roma e Stade de France a Parigi, sono state scelte come campioni di un progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana centrato su una concezione di nuove forme di spazi pubblici finalizzati ad aumentare l'accessibilità e i collegamenti multimodali per incentivare il passaggio al trasporto pubblico con treni, metropolitane, tram, autobus, battelli e all’uso di mezzi in “affitto” come il bike- e il car sharing e i taxi collettivi e per riscoprire le potenzialità delle infrastrutture della walk-mobility.
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