Le tematiche afferenti alla sfera urbanistica, nell’accezione più ampia dell’aggettivo, e dell’architettura militare, hanno senza dubbio un ruolo centrale nella produzione teorica di Francesco di Giorgio. In questi settori disciplinari il contributo del maestro senese ha avuto una notevole incidenza, che va ben al di là del valore delle sue stesse realizzazioni, costituendo l’espressione più alta di quella sintesi tra cultura artistica e sapere tecnico che della sua opera costituisce il tratto di maggiore rilevanza. Numerosi sono stati gli studi specificamente dedicati a questi aspetti e, in particolare, quelli rivolti alla individuazione dei molteplici riferimenti culturali che sottendono le concezioni espresse nei Trattati, anche attraverso l’eccezionale corredo iconografico. La ricognizione sistematica della ricca casistica di schemi d’impianto urbanistici proposta nell’opera martiniana ha rivelato, tuttavia, la necessità di affrontare una riflessione di più ampio respiro sulle componenti tecniche della trattazione, sui rapporti che la connettono alla realtà urbana e territoriale contemporanea e alla eredità dei modelli e della prassi urbanistica medievali. Si propone, pertanto un ampliamento di prospettiva, che va al di là dei modelli e delle considerazioni relative alla forma della città, coinvolgendo coinvolgere le indicazioni che attengono all’arte fortificatoria, alla configurazione delle strutture urbane e di quelle militari rispetto alla natura del sito e alla loro localizzazione in rapporto all’organizzazione del territorio. A questo scopo, con riferimento all’edizione critica del corpus teorico martiniano curata da Corrado Maltese, sono stati presi in considerazioni il primo ed il terzo trattato della prima versione, dedicati rispettivamente alle Fortezze e alle Città, e, per ciò che riguarda la seconda versione, quelli relativi ai Principi e norme necessari e comuni (primo trattato), a Castelli e Città (terzo Trattato) e alle Parti di Rocche e Fortezze (quinto trattato). Il confronto tra le due versioni ha messo ancora una volta in rilievo differenze sostanziali che riflettono lo sforzo di sistematizzazione compiuto dall’autore; ma anche l’apporto decisivo della intensa esperienza professionale da lui vissuta tra la metà degli anni settanta e la metà degli anni novanta del Quattrocento, soprattutto nel campo dell’architettura militare. Non si tratta, tuttavia, soltanto di un generico arricchimento dovuto alla disponibilità di nuove e più aggiornate cognizioni tecniche e alla acquisizione di una più raffinata sensibilità progettuale. Anche al di là dei casi esplicitamente citati, infatti, i riferimenti alle esperienze marchigiane e a quelle compiute nell’ambito del regno aragonese appaiono diffusi ed estremamente incisivi.

Rocche, città e territorio nei Trattati martiniani / Villa, Guglielmo. - STAMPA. - (2004), pp. 19-29. (Intervento presentato al convegno Francesco di Giorgio Martini. Rocche, città, paesaggi tenutosi a Siena nel 30-31 maggio 2002).

Rocche, città e territorio nei Trattati martiniani

VILLA, Guglielmo
2004

Abstract

Le tematiche afferenti alla sfera urbanistica, nell’accezione più ampia dell’aggettivo, e dell’architettura militare, hanno senza dubbio un ruolo centrale nella produzione teorica di Francesco di Giorgio. In questi settori disciplinari il contributo del maestro senese ha avuto una notevole incidenza, che va ben al di là del valore delle sue stesse realizzazioni, costituendo l’espressione più alta di quella sintesi tra cultura artistica e sapere tecnico che della sua opera costituisce il tratto di maggiore rilevanza. Numerosi sono stati gli studi specificamente dedicati a questi aspetti e, in particolare, quelli rivolti alla individuazione dei molteplici riferimenti culturali che sottendono le concezioni espresse nei Trattati, anche attraverso l’eccezionale corredo iconografico. La ricognizione sistematica della ricca casistica di schemi d’impianto urbanistici proposta nell’opera martiniana ha rivelato, tuttavia, la necessità di affrontare una riflessione di più ampio respiro sulle componenti tecniche della trattazione, sui rapporti che la connettono alla realtà urbana e territoriale contemporanea e alla eredità dei modelli e della prassi urbanistica medievali. Si propone, pertanto un ampliamento di prospettiva, che va al di là dei modelli e delle considerazioni relative alla forma della città, coinvolgendo coinvolgere le indicazioni che attengono all’arte fortificatoria, alla configurazione delle strutture urbane e di quelle militari rispetto alla natura del sito e alla loro localizzazione in rapporto all’organizzazione del territorio. A questo scopo, con riferimento all’edizione critica del corpus teorico martiniano curata da Corrado Maltese, sono stati presi in considerazioni il primo ed il terzo trattato della prima versione, dedicati rispettivamente alle Fortezze e alle Città, e, per ciò che riguarda la seconda versione, quelli relativi ai Principi e norme necessari e comuni (primo trattato), a Castelli e Città (terzo Trattato) e alle Parti di Rocche e Fortezze (quinto trattato). Il confronto tra le due versioni ha messo ancora una volta in rilievo differenze sostanziali che riflettono lo sforzo di sistematizzazione compiuto dall’autore; ma anche l’apporto decisivo della intensa esperienza professionale da lui vissuta tra la metà degli anni settanta e la metà degli anni novanta del Quattrocento, soprattutto nel campo dell’architettura militare. Non si tratta, tuttavia, soltanto di un generico arricchimento dovuto alla disponibilità di nuove e più aggiornate cognizioni tecniche e alla acquisizione di una più raffinata sensibilità progettuale. Anche al di là dei casi esplicitamente citati, infatti, i riferimenti alle esperienze marchigiane e a quelle compiute nell’ambito del regno aragonese appaiono diffusi ed estremamente incisivi.
2004
Francesco di Giorgio Martini. Rocche, città, paesaggi
Francesco di Giorgio; Architettura militare; urbanistica; Quattrocento; Tratti di architettura
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Rocche, città e territorio nei Trattati martiniani / Villa, Guglielmo. - STAMPA. - (2004), pp. 19-29. (Intervento presentato al convegno Francesco di Giorgio Martini. Rocche, città, paesaggi tenutosi a Siena nel 30-31 maggio 2002).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/412204
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