La borgata di Castelverde sorge su un crinale dai notevoli valori paesaggistici all’estrema periferia est di Roma. È un’area residenziale spontanea soggetta a recupero urbanistico (zona O). L’incrocio tra via Massa S. Giuliano e via S. Maria di Loreto è il fulcro della zona commerciale e del progetto, che interpreta la piazza di quartiere come luogo di transito. L’intervento è articolato in tre zone principali: l’area centrale, grande rettangolo pavimentato nel quale sono inserite alcune nuove strutture; due aree a nord e sud di servizio e d’accesso. La piazza è solcata da una linea spezzata che separa l’area pedonale da quella veicolare e che contiene le aiuole, i parcheggi e le fermate dell’autobus. Il bordo a ovest è invece rettilineo e destinato alla sosta temporanea e all’illuminazione stradale. Le piccole strutture civiche e commerciali (l’aula e lo sportello circoscrizionale, un giornalaio, la fontana-monumento, due gruppi di pensiline), oggetti sparsi adagiati sul suolo secondo diverse giaciture, valorizzano scorci e prospettive dell’abitato.
Progetto di riqualificazione dello spazio pubblico di Castelverde, Roma, Comune di Roma / Capuano, Alessandra; Carpenzano, Orazio; C., Criscuolo; G., Indovina; C., Vaccaro. - (1999).
Progetto di riqualificazione dello spazio pubblico di Castelverde, Roma, Comune di Roma
CAPUANO, Alessandra;CARPENZANO, Orazio;
1999
Abstract
La borgata di Castelverde sorge su un crinale dai notevoli valori paesaggistici all’estrema periferia est di Roma. È un’area residenziale spontanea soggetta a recupero urbanistico (zona O). L’incrocio tra via Massa S. Giuliano e via S. Maria di Loreto è il fulcro della zona commerciale e del progetto, che interpreta la piazza di quartiere come luogo di transito. L’intervento è articolato in tre zone principali: l’area centrale, grande rettangolo pavimentato nel quale sono inserite alcune nuove strutture; due aree a nord e sud di servizio e d’accesso. La piazza è solcata da una linea spezzata che separa l’area pedonale da quella veicolare e che contiene le aiuole, i parcheggi e le fermate dell’autobus. Il bordo a ovest è invece rettilineo e destinato alla sosta temporanea e all’illuminazione stradale. Le piccole strutture civiche e commerciali (l’aula e lo sportello circoscrizionale, un giornalaio, la fontana-monumento, due gruppi di pensiline), oggetti sparsi adagiati sul suolo secondo diverse giaciture, valorizzano scorci e prospettive dell’abitato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.