Il dirigente sanitario, in assenza delle strutture idonee in seno all’Azienda da cui dipende, può, ai sensi della normativa vigente in materia, esercitare l’attività libero-professionale intramuraria (ALPI) anche presso studi professionali e case di cura privati, purché non accreditati (nemmeno parzialmente) con il Servizio sanitario nazionale (SSN) e preventivamente convenzionati con l’Azienda stessa. Poiché i contratti in uso prevedono l’estensione della copertura assicurativa all’attività intramoenia «allargata», ciò pone una serie di problematiche circa la gestione dei sinistri derivanti da errori di natura professionale.
l'attività libero - professionale intramuraria "allargata" del dirigente sanitario: alcune riflessioni medico legali in tema di copertura assicurativa dell'evento avverso / Angioni, Carlo. - In: ZACCHIA. - ISSN 0044-1570. - STAMPA. - (2010).
l'attività libero - professionale intramuraria "allargata" del dirigente sanitario: alcune riflessioni medico legali in tema di copertura assicurativa dell'evento avverso
ANGIONI, Carlo
2010
Abstract
Il dirigente sanitario, in assenza delle strutture idonee in seno all’Azienda da cui dipende, può, ai sensi della normativa vigente in materia, esercitare l’attività libero-professionale intramuraria (ALPI) anche presso studi professionali e case di cura privati, purché non accreditati (nemmeno parzialmente) con il Servizio sanitario nazionale (SSN) e preventivamente convenzionati con l’Azienda stessa. Poiché i contratti in uso prevedono l’estensione della copertura assicurativa all’attività intramoenia «allargata», ciò pone una serie di problematiche circa la gestione dei sinistri derivanti da errori di natura professionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.