La comunicazione dell’immagine della città è l’obiettivo che ci siamo posti e per il quale abbiamo affrontato una particolare sperimentazione, consapevoli del fatto che nessuna traduzione grafica dei luoghi riuscirà a chiarire e a spiegare in maniera veramente completa ed esauriente la realtà e che qualsiasi prodotto-risultato, anche il più attento e preciso, sarà sempre da considerarsi una elaborazione soggettiva. Abbiamo analizzato alcuni spazi urbani traducendoli con sistemi grafici digitali per rappresentare, interpretare e indagare non solo le loro forme, i volumi, la materia e le relazioni spaziali sottese, ma anche quelle impressioni, effetti e sensazioni che ogni contesto urbano suggerisce a chi lo fruisce. Il disegno della tradizione si integra, in questo studio, con le tecniche innovative dei sistemi grafici digitali per l’analisi dell’architettura e della città utilizzando programmi di pittura digitale, software e hardware specifici che consentono di simulare il disegno a mano libera servendosi tutti della tavoletta grafica . Le potenzialità della tavoletta grafica infatti, risiedono soprattutto nella libertà e nel senso di naturalezza che questo strumento può dare a chi lo usa per il disegno a mano libera, più che in quello tecnico, da immettere nel computer non come un semplice foglio scannerizzato ma come un prodotto completamente integrato nei programmi tanto da poter essere modificato fin nei minimi dettagli dal computer. Con la tavoletta grafica si può utilizzare l’intera superficie dello schermo come un tavolo da disegno su cui lavorare con una penna praticamente identica a una matita tradizionale, funzionale e maneggevole. Questa tecnologia, all’inizio un po’ ostica, necessita di poche ore di pratica per prendere “la mano” e l’abitudine e può diventare uno strumento naturale per architetti, disegnatori, artisti e appassionati in genere. Uno degli obiettivi di questo lavoro è stato quello di comprendere quale contributo possano dare i sistemi grafici digitali che utilizzano la tavoletta grafica al disegno di architettura. Si è cercato di riflettere sulle potenzialità di questi sistemi nati e utilizzati principalmente nel settore della grafica pubblicitaria, valutando gli effetti positivi e negativi rispetto alla rappresentazione a mano libera, tenendo sempre ben saldi i principi regolatori del disegno.

Le nuove metodologie per il disegno nel processo di analisi dell'architettura / Chiavoni, Emanuela; Tacchi, GAIA LISA; Porfiri, Francesca; Fabbri, Livia. - STAMPA. - (2011), pp. 58-70.

Le nuove metodologie per il disegno nel processo di analisi dell'architettura

CHIAVONI, Emanuela;TACCHI, GAIA LISA;PORFIRI, FRANCESCA;FABBRI, Livia
2011

Abstract

La comunicazione dell’immagine della città è l’obiettivo che ci siamo posti e per il quale abbiamo affrontato una particolare sperimentazione, consapevoli del fatto che nessuna traduzione grafica dei luoghi riuscirà a chiarire e a spiegare in maniera veramente completa ed esauriente la realtà e che qualsiasi prodotto-risultato, anche il più attento e preciso, sarà sempre da considerarsi una elaborazione soggettiva. Abbiamo analizzato alcuni spazi urbani traducendoli con sistemi grafici digitali per rappresentare, interpretare e indagare non solo le loro forme, i volumi, la materia e le relazioni spaziali sottese, ma anche quelle impressioni, effetti e sensazioni che ogni contesto urbano suggerisce a chi lo fruisce. Il disegno della tradizione si integra, in questo studio, con le tecniche innovative dei sistemi grafici digitali per l’analisi dell’architettura e della città utilizzando programmi di pittura digitale, software e hardware specifici che consentono di simulare il disegno a mano libera servendosi tutti della tavoletta grafica . Le potenzialità della tavoletta grafica infatti, risiedono soprattutto nella libertà e nel senso di naturalezza che questo strumento può dare a chi lo usa per il disegno a mano libera, più che in quello tecnico, da immettere nel computer non come un semplice foglio scannerizzato ma come un prodotto completamente integrato nei programmi tanto da poter essere modificato fin nei minimi dettagli dal computer. Con la tavoletta grafica si può utilizzare l’intera superficie dello schermo come un tavolo da disegno su cui lavorare con una penna praticamente identica a una matita tradizionale, funzionale e maneggevole. Questa tecnologia, all’inizio un po’ ostica, necessita di poche ore di pratica per prendere “la mano” e l’abitudine e può diventare uno strumento naturale per architetti, disegnatori, artisti e appassionati in genere. Uno degli obiettivi di questo lavoro è stato quello di comprendere quale contributo possano dare i sistemi grafici digitali che utilizzano la tavoletta grafica al disegno di architettura. Si è cercato di riflettere sulle potenzialità di questi sistemi nati e utilizzati principalmente nel settore della grafica pubblicitaria, valutando gli effetti positivi e negativi rispetto alla rappresentazione a mano libera, tenendo sempre ben saldi i principi regolatori del disegno.
2011
Metodologie integrate per il rilievo, il disegno,la modellazione dell'architettura e della città
9788849222081
Metodologia; disegno; architettura
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Le nuove metodologie per il disegno nel processo di analisi dell'architettura / Chiavoni, Emanuela; Tacchi, GAIA LISA; Porfiri, Francesca; Fabbri, Livia. - STAMPA. - (2011), pp. 58-70.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/405711
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