Professori Visitatori - Contributo assegnato anno finanziario 2008 Prot. C26V07SNYZ

La docente proponente Prof.ssa Boccaletti aveva da tempo in atto uno scambio culturale e scientifico con il Departamento de Engenharia Electrotécnica e de Computadores dell’Università di Coimbra. L’interesse reciproco è scaturito dalla constatazione che sussistono tematiche comuni su cui vertono le rispettive attività di ricerca. Per quanto riguarda le macchine elettriche, sia il Dipartimento di Ingegneria Elettrica de “La Sapienza” che quello di Engenharia Electrotécnica e de Computadores dell’Università di Coimbra hanno alle spalle una lunga attività teorico sperimentale indirizzata allo sviluppo di tecniche di monitoraggio e diagnostica. Inoltre, negli ultimi anni si è approfondita una tematica parallela ma strettamente collegata alla prima, che è quella delle macchine elettriche come parte integrante di sistemi di generazione di energia di tipo ibrido, in particolare basati su fonti rinnovabili (eolico, solare fotovoltaico), comprendenti anche sistemi di produzione e stoccaggio dell’idrogeno e celle a combustibile. La complessità ed il carattere interdisciplinare dei sistemi di generazione di energia di tipo ibrido richiedono l’integrazione fra diverse specializzazioni e competenze, e lo scambio di idee ed esperienze con un altro gruppo di ricerca di altissimo livello, come quello coordinato dal Prof. Marques Cardoso, può essere di grande utilità per il progresso delle attività. Per inciso, con il Prof. Marques Cardoso era già in atto un accordo di mobilità docenti (Teaching Staff Mobility, TSM) nell’ambito del Programma Erasmus. Con questo progetto ci si proponeva di allargare l’ambito della collaborazione includendo il mutuo interesse per le rispettive attività di ricerca. Pertanto, tenendo presente il coinvolgimento di entrambi i ricercatori (C. Boccaletti e A. J. Marques Cardoso) nei settori delle energie rinnovabili, degli azionamenti elettrici e nella diagnostica delle avarie, si intendeva gettare le basi per un programma di ricerca comune che includesse le aree di ricerca sopra menzionate con lo scopo di promuovere la loro integrazione nel contesto dei sistemi energetici per le telecomunicazioni. La ragione di tale proposta scaturiva dal fatto che la maggior parte di questi sistemi energetici è localizzata in aree remote in condizioni ambientali severe e solitamente senza diretto controllo umano. I requisiti da considerare per tali sistemi sono svariati. Innanzitutto, in regioni remote i sistemi isolati (stand-alone) basati sull’uso di energie rinnovabili sono economicamente molto convenienti. In secondo luogo, l’affidabilità, la disponibilità, il monitoraggio e la diagnostica remota, insieme alla capacità di tolleranza ai guasti, sono aspetti importanti da tenere in conto. Tutti gli aspetti sopra citati sono stati trattati nell’ambito dell’attività di ricerca proposta. Come primo passo è stata svolta un’indagine sulle soluzioni più diffuse per l’alimentazione di sistemi stand-alone e, allo stesso tempo, sono state studiate alcune soluzioni innovative. Ciò ha costituito una base di conoscenza approfondita sulle tecnologie coinvolte e sulle configurazioni e modi di operare possibili. Inoltre, sono stati analizzati gli aspetti di affidabilità. Sulla base dei risultati di questa prima fase, sono state proposte tecniche appropriate di monitoraggio e diagnostica, come pure adatte strategie di operatività tolleranti ai guasti, al fine di garantire un funzionamento sicuro ed affidabile di tali sistemi stand-alone. Tenendo conto delle numerose problematiche in gioco in un progetto di questo tipo, in un secondo tempo si è previsto il coinvolgimento di altri ricercatori di ambo i gruppi di ricerca, il che ha costituito un importante valore aggiunto. Si sottolinea comunque che il soggiorno del Prof. Marques Cardoso è stata l’occasione per gettare le prime basi di un tale programma di ricerca comune e svolgere alcuni studi preliminari riguardanti i numerosi aspetti coinvolti, in previsione del proseguimento di una proficua e duratura collaborazione.