L'elettrocromismo e' il fenomeno legato alle variazioni delle proprieta' ottiche di opportuni materiali, indotte da un processo elettrochimico. Questo, per sua natura, comporta la variazione dello stato di ossidazione delle specie che sono in esso coinvolte. Di conseguenza un materiale elettrocromico deve avere uno stato ossidato ed uno ridotto con differenti proprieta' ottiche. Alla luce di questa definizione gia' e' possibile fare una distinzione tra materiali elettrocromici anodici e catodici in cui nei primi e' lo stato ossidato a presentarsi colorato, mentre negli altri e' lo stato ridotto. Il WO3 nella configurazione di film sottile e' senza alcun dubbio il materiale piu' studiato tra quelli elettrocromici. La sua colorazione e' di tipo catodico, e consiste nella doppia inserzione di un elettrone e di un catione all'interno della sua struttura. Scopo della tesi e' quello di confrontare le proprieta' ottiche del WO3 indotte dai diversi cationi H+, Li+ e Na+, e di valutare entro quali limiti di passaggio di carica la colorazione puo' ritenersi un fenomeno reversibile nei tre diversi casi. Lo svolgimento del lavoro di tesi si articola in quattro capitoli il primo dei quali riguarda le generalita' del materiale studiato, il secondo le apparecchiature utilizzate per lo svolgimento del lavoro di tesi. Il terzo e' costituito dall'esame delle costanti ottiche del materiale svolto in parte nel laboratorio di film sottili dell'ENEA, mentre il quarto ed ultimo capitolo e' dedicato alla presentazione dei dati elettrochimici e spettrali ed alla discussione dei risultati conseguiti.

Inserzione di piccoli ioni in triossido di tungsteno elettrocromico-Premio Grifone 1994 / Dini, Danilo. - (1994).

Inserzione di piccoli ioni in triossido di tungsteno elettrocromico-Premio Grifone 1994

DINI, DANILO
1994

Abstract

L'elettrocromismo e' il fenomeno legato alle variazioni delle proprieta' ottiche di opportuni materiali, indotte da un processo elettrochimico. Questo, per sua natura, comporta la variazione dello stato di ossidazione delle specie che sono in esso coinvolte. Di conseguenza un materiale elettrocromico deve avere uno stato ossidato ed uno ridotto con differenti proprieta' ottiche. Alla luce di questa definizione gia' e' possibile fare una distinzione tra materiali elettrocromici anodici e catodici in cui nei primi e' lo stato ossidato a presentarsi colorato, mentre negli altri e' lo stato ridotto. Il WO3 nella configurazione di film sottile e' senza alcun dubbio il materiale piu' studiato tra quelli elettrocromici. La sua colorazione e' di tipo catodico, e consiste nella doppia inserzione di un elettrone e di un catione all'interno della sua struttura. Scopo della tesi e' quello di confrontare le proprieta' ottiche del WO3 indotte dai diversi cationi H+, Li+ e Na+, e di valutare entro quali limiti di passaggio di carica la colorazione puo' ritenersi un fenomeno reversibile nei tre diversi casi. Lo svolgimento del lavoro di tesi si articola in quattro capitoli il primo dei quali riguarda le generalita' del materiale studiato, il secondo le apparecchiature utilizzate per lo svolgimento del lavoro di tesi. Il terzo e' costituito dall'esame delle costanti ottiche del materiale svolto in parte nel laboratorio di film sottili dell'ENEA, mentre il quarto ed ultimo capitolo e' dedicato alla presentazione dei dati elettrochimici e spettrali ed alla discussione dei risultati conseguiti.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/396683
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact