Il 27 luglio 1993, a Roma, la chiesa di S. Giorgio in Velabro fu oggetto di un attentato terroristico, insieme alla Loggia delle Benedizioni in S. Giovanni in Laterano; l’opera di riedificazione, intrapresa dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Roma, ha suscitato un acceso e diversificato dibattito su uno dei nodi concettuali del restauro, vale a dire le problematiche delle ricostruzioni causate da eventi traumatici quali attentati, terremoti, crolli e conflitti. Le proposte furono molteplici: dal ripristino all’atteggiamento ‘critico’, dalla conservazione a rudere all’intervento ‘moderno’ in grado di dialogare con le preesistenze.
La chiesa di San Giorgio in Velabro / Turco, Maria Grazia. - In: STUDI ROMANI. - ISSN 0039-2995. - STAMPA. - 46, fascicoli 1-2:(1998), pp. 181-184.
La chiesa di San Giorgio in Velabro
TURCO, Maria Grazia
1998
Abstract
Il 27 luglio 1993, a Roma, la chiesa di S. Giorgio in Velabro fu oggetto di un attentato terroristico, insieme alla Loggia delle Benedizioni in S. Giovanni in Laterano; l’opera di riedificazione, intrapresa dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Roma, ha suscitato un acceso e diversificato dibattito su uno dei nodi concettuali del restauro, vale a dire le problematiche delle ricostruzioni causate da eventi traumatici quali attentati, terremoti, crolli e conflitti. Le proposte furono molteplici: dal ripristino all’atteggiamento ‘critico’, dalla conservazione a rudere all’intervento ‘moderno’ in grado di dialogare con le preesistenze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.